Avvisi 2022Con decreto direttoriale del 12 ottobre 2022 è stato approvato l’ulteriore elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2022 per la zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017 e per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 24 giugno 2022.
Con decreto direttoriale 04 agosto 2022 è stato approvato l’elenco dei soggetti che hanno partecipato al bando 2022 per la zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017 e per i quali la concessione delle agevolazioni risultava subordinata al completamento delle attività istruttorie secondo quanto previsto dall’art. 3 del decreto direttoriale del 24 luglio 2022.
Con decreto direttoriale 24 giugno 2022 n. 2079, è approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e successive modificazioni e integrazioni, a valere sul bando per il 2022.
Nello stesso decreto direttoriale, sono altresì riportati, rispettivamente, l’elenco dei soggetti per cui le agevolazioni saranno concesse successivamente al completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia e quello per i quali la concessione delle agevolazioni è subordinata al completamento delle attività istruttorie.
Con la circolare ministeriale 28 marzo 2022, n. 120680 sono stati stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a valere sullo stanziamento per l’annualità 2022 previsto dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
La circolare 4 agosto 2017, n. 99473 indica le modalità e i termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese localizzate nei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016. La zona franca urbana (ZFU) è istituita ai sensi dell’art. 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50.
Con circolare 15 settembre 2017, n. 114735 sono stati forniti alcuni chiarimenti sui limiti annuali di fruizione delle agevolazioni previsti dalla norma e apportate integrazioni al modello di istanza per l’accesso ai benefici.
Ulteriori chiarimenti, relativi alle modalità di determinazione dell’importo dell’agevolazione richiesta da indicare nel modulo di istanza, sono stati forniti con circolare direttoriale 7 novembre 2017, n. 163472.
Con circolare direttoriale 5 marzo 2018, n. 144220 sono stati forniti chiarimenti in merito alle modalità e ai termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana alla luce delle novità introdotte dall’articolo 1, commi 745 e 746, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018).
Con la circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317 sono stati stabiliti modalità e termini di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, alla luce delle modifiche introdotte con la legge di bilancio 2019.
Con la circolare direttoriale 12 maggio 2021, n. 162876 sono state apportate modificazioni e integrazioni alla circolare n. 100050 del 29 marzo 2021, finalizzate ad estendere le agevolazioni anche alle nuove iniziative economiche avviate nella zona franca urbana in data successiva al 18 luglio 2019.
Con circolare ministeriale 28 marzo 2022, n. 120680 sono stabiliti i termini e le modalità di presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni a valere sullo stanziamento per l’annualità 2022 previsto dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, in favore delle imprese e dei titolari di reddito di lavoro autonomo localizzati nella zona franca urbana istituita ai sensi dell’articolo 46 del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, nei comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016.
Perimetro della Zona Franca Urbana
Il decreto-legge n. 50/2017 definisce la perimetrazione della ZFU, che comprende il territorio dei Comuni delle Regioni del Lazio, dell’Umbria, delle Marche e dell’Abruzzo colpiti dagli eventi sismici che si sono susseguiti a far data dal 24 agosto 2016, riportati negli allegati 1, 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016, n. 189.
Interventi ZFU Sisma Centro Italia
> Gli interventi 2022 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
Archivio
> Gli interventi 2021 e le relative modalità di partecipazione sono presenti nella sezione dedicata.
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2022
Interventi agevolativi 2022 (decreto-legge 104/2020)
L’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (cd. decreto agosto), ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2021 e 2022 ed esteso le agevolazioni alle imprese e ai professionisti che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2021, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.
Il medesimo articolo 57, comma 6 del decreto agosto, ha, inoltre, stanziato per l’intervento agevolativo ulteriori 50 milioni di euro per il 2021 e 60 milioni per il 2022 e ha demandato al Ministero dello sviluppo economico l’adozione di appositi bandi finalizzati all’impiego delle citate risorse, nonché delle eventuali economie emergenti dai bandi precedenti.
Il bando 2022 è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, regolarmente costituiti e attivi alla data del 31 dicembre 2020, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
- le imprese e i professionisti, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021.
Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007, come risultante dal certificato camerale e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- alla data di presentazione dell’istanza di agevolazione, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.
Presentazione delle domande
I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare ministeriale del 28 marzo 2022, n. 120680. In allegato alla stessa, sono altresì riportati i modelli di istanza, gli oneri informativi dell’intervento e le informazioni sul trattamento dei dati personali.
Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica accessibile al link http://agevolazionidgiai.invitalia.it/ dalle ore 12:00 del 6 aprile 2022 e sino alle ore 12:00 del 4 maggio 2022.
Per i soggetti amministrati da una o più persone giuridiche o enti diversi dalle persone fisiche, nonché, gli studi professionali e le associazioni tra professionisti, l’accesso alla procedura informatica poteva avvenire solo previo accreditamento degli stessi e previa verifica dei poteri di firma del legale rappresentante.
Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (bando 2022)
Con il decreto direttoriale 24 giugno 2022, è approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni previste dall’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e successive modificazioni e integrazioni, relativo al bando 2022 (Allegato 1).
Nello stesso decreto direttoriale, sono altresì riportati, rispettivamente, l’elenco dei soggetti per cui le agevolazioni saranno concesse successivamente al completamento della procedura di richiesta di informativa antimafia (Allegato 2) e quello per i quali la concessione delle agevolazioni è subordinata al completamento delle attività istruttorie in ordine a contenuti delle dichiarazioni rese nell’istanza di accesso alle agevolazioni, nonché alle risultanze riscontrate a seguito della registrazione dell’aiuto sul Registro nazionale degli aiuti di Stato ovvero sul Sistema informativo agricolo nazionale (Allegato 3).
Con decreto direttoriale 04 agosto 2022 è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati nell’allegato 3a .
Con decreto direttoriale 21 settembre 2022 n. 2785 sono stati rideterminati gli importi delle agevolazioni concesse per numero dieci soggetti beneficiari riportati nell’allegato 3a al decreto direttoriale 04 agosto 2022.
Con decreto direttoriale del 12 ottobre 2022 è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati nell’allegato 3b.
Modalità di fruizione delle agevolazioni
Le agevolazioni sono fruite mediante riduzione dei versamenti da effettuarsi con il modello di pagamento F24, con le modalità e nei termini indicati con provvedimento del Direttore della Agenzia delle entrate di cui all’art. 15, comma 1, del decreto 10 aprile 2013, pubblicato nel sito dell’ Agenzia delle entrate.
Si segnala che:
- con riferimento agli interventi agevolativi 2017, il codice tributo per l’utilizzo delle agevolazioni previste dall’articolo 46 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 è istituito con Risoluzione n. 160/E del 21/12/2017;
- con riferimento agli interventi agevolativi 2018, il codice tributo per l’utilizzo delle agevolazioni disciplinate dall’articolo 1, commi 745 e 746, della legge bilancio 2018 è istituito con Risoluzione n. 45/E del 19 giugno 2018;
- con riferimento agli interventi agevolativi 2019, il codice tributo per l’utilizzo delle agevolazioni previste dall’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2018 n. 145 è istituito con Risoluzione n. 78/E del 30 agosto 2019;
- con riferimento all’intervento agevolativo 2021, il codice tributo per l’utilizzo delle agevolazioni previste dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è istituito con Risoluzione n. 47/E del 13 luglio 2021.
- con riferimento all’intervento agevolativo 2022, il codice tributo per l’utilizzo delle agevolazioni previste dall’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, è istituito con Risoluzione n. 32/E del 24 giugno 2022.
Per quanto attiene le compensazioni inerenti i contributi, si segnalano le disposizioni emanate dall’INPS con la circolare n. 112 del 21/11/2018 (pdf) e il messaggio n. 3674 del 12/10/2020 (pdf).
Si specifica che l’articolo 22-bis del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 (“decreto sblocca cantieri”), ha apportato modifiche all’articolo 46 del decreto-legge n. 50 del 2017. Alla luce di tali modifiche, la esenzioni fiscali di cui al comma 2, lettere a), b) e c), del citato articolo 46, finora riconosciute alle sole imprese, sono estese anche ai “professionisti” relativamente ai periodi di imposta 2019 e 2020. Pertanto, i professionisti che risultino beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46 potranno utilizzare l’agevolazione – oltre che per l’esonero contributivo, ad essi già riconosciuto, di cui all’articolo 46, comma 2, lettera d) – anche per le sopra richiamate esenzioni fiscali.
Modalità di fruizione delle agevolazioni per soci delle società trasparenti e per i collaboratori/coadiuvanti delle imprese familiari
Al fine di consentire la fruizione dell’esenzione delle imposte sui redditi anche ai soci delle società “trasparenti”, ai collaboratori/coadiuvanti di imprese familiari, nonché ai soci delle associazioni professionali (cd. studi associati) in conformità con quanto indicato nella circolare n.39/E del 24 dicembre 2013 dell’Agenzia dell’Entrate, le impresee le associazioni professionali interessate potranno indicare i dati identificativi di ciascun socio e/o collaboratore/coadiuvante compreso il relativo codice fiscale, accedendo al portale Attuazione Misure DGIAI nella sezione dedicata Comunicazioni soggetti fruitori.
Si fa presente che le comunicazioni dovranno essere inviate solo in caso di variazioni rispetto a quanto già indicato nell’istanza di accesso alle agevolazioni.
La sezione Comunicazioni soggetti fruitori è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Il modulo, predisposto seguendo la compilazione guidata, dovrà essere scaricato, firmato digitalmente da parte del legale rappresentante dell’impresa beneficiaria e infine inviato tramite lo stesso portale seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure.
Tutti i documenti inviati tramite il sistema Attuazione Misure DGIAI rappresentano comunicazioni ufficiali con il Ministero.
Per utilizzare l’agevolazione attraverso il modello F24, oltre a seguire le istruzioni già rese note dall’Agenzia delle Entrate, i soci e i collaboratori/coadiuvanti dovranno indicare il proprio codice fiscale ed i relativi dati anagrafici nella sezione “contribuente” del modello F24; il codice fiscale del beneficiario dell’agevolazione dovrà essere indicato nel campo denominato “Codice fiscale del coobbligato, erede, genitore, tutore o curatore fallimentare” e nel campo successivo, denominato “codice identificativo”, dovrà essere indicato il codice 62.
Variazioni dati anagrafici delle imprese beneficiarie delle agevolazioni previste dalla Zona Franca Urbana
Le operazioni straordinarie, ove determinino Cambiamenti nella soggettività e nei Dati comunicati dall’impresa beneficiaria nell’istanza di accesso alle agevolazioni, devono essere comunicate con Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, firmate digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa, inviate tramite il portale Attuazione Misure DGIAI, accedendo alla sezione dedicata Comunicazioni varie e seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure. Questa sezione è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Per inoltrare le comunicazioni inerenti i Cambiamenti nella soggettività (es. variazione del codice fiscale del soggetto beneficiario, variazione della compagine sociale, ecc…), l’impresa selezionerà dal menù a tendina, la tipologia di documento Variazioni societarie; per le variazioni intervenute nei Dati indicati in istanza di accesso alle agevolazioni (es. variazione della sede), nonché in caso di eventuale Perdita dei requisiti di mantenimento delle agevolazioni (es. cessazione di attività, messa i stato di liquidazione, ecc…), l’impresa selezionerà dal menù a tendina, la tipologia di documento Variazioni progetto agevolato.
Tutti i documenti inviati tramite il portale Attuazione Misure DGIAI rappresentano comunicazioni ufficiali tra le imprese ed il Ministero.
Rinuncia alle agevolazioni
La rinuncia alle agevolazioni deve essere comunicata con Dichiarazione Sostitutiva di Atto Notorio ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’impresa e inviata tramite il portale Attuazione Misure DGIAI accedendo alla sezione dedicata Comunicazioni varie, selezionando la tipologia documento Rinuncia e seguendo le istruzioni riportate nel Manuale Utente Attuazione Misure.
Detta sezione è accessibile dopo aver selezionato l’area del portale Attuazione Misure e la Zona Franca di pertinenza (ZFU Sisma Centro Italia).
Esecuzione dei controlli
Con decreto direttoriale del 27 luglio 2020, n. 2839 sono state definite le disposizioni operative per l’esecuzione degli accertamenti d’ufficio.
Con decreto direttoriale 23 febbraio 2021, n. 564 (pdf) è stato prorogato al 31 luglio 2021 il termine per il completamento dei controlli d’ufficio di cui al Decreto direttoriale 27 luglio 2020, n. 2839.
Normativa
- Decreto direttoriale del 12 ottobre 2022
- Decreto direttoriale 21 settembre 2022 n. 2785
- Decreto direttoriale 04 agosto 2022
- Decreto direttoriale 24 giugno 2022
- Decreto direttoriale 31 maggio 2022
- Circolare direttoriale n. 120680 del 28 marzo 2022
- Decreto direttoriale 07 marzo 2022
- Decreto direttoriale 15 novembre 2021
- Decreto direttoriale 2 novembre 2021
- Decreto direttoriale 9 luglio 2021 n. 1973
- Testo coordinato circolare n. 100050 del 29 marzo 2021 (pdf)
- Circolare direttoriale n. 162876 del 12 maggio 2021
- Circolare direttoriale n. 100050 del 29 marzo 2021
- Decreto direttoriale 23 febbraio 2021, n. 564
- Art. 57 del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 (pdf)
- Decreto direttoriale del 27 luglio 2020, n. 2839
- Decreto direttoriale 7 agosto 2019
- Art. 22-bis del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32
- Circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317
- Decreto direttoriale 28 maggio 2018
- Circolare direttoriale 5 marzo 2018, n. 144220
- Decreto direttoriale 21 febbraio 2018
- Decreto direttoriale 29 gennaio 2018
- Decreto direttoriale 22 dicembre 2017
- Decreto direttoriale 7 dicembre 2017
- Circolare 7 novembre 2017, n. 163472
- Circolare direttoriale 2 novembre 2017, n. 157293
- Circolare 15 settembre 2017, n. 114735
- Circolare 4 agosto 2017, n. 99473
- Art. 46 del decreto-legge n. 50/2017, convertito dalla legge n. 96/2017
Informazioni e contatti
Direzione generale per gli incentivi alle imprese
Divisione X – Interventi per il sostegno all’internazionalizzazione e all’innovazione delle imprese e per lo sviluppo di aree urbane
e-mail: info.zfu@mise.gov.it
Esclusivamente per supporto tecnico alla compilazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni:
e-mail: zfu.istanzedgiai@mise.gov.it
numero telefono: 06 64892998
Esclusivamente per supporto tecnico nelle operazioni tramite il portale Attuazione Misure DGIAI:
e-mail: supporto.attuazionedgiai@mise.gov.it
Alle richieste di chiarimenti pervenute viene data risposta cumulativa con lista di FAQ (domande frequenti).
Attenzione: al fine di assicurare agli utenti la ricezione delle risposte ai quesiti, si prega di inviare le richieste tramite mail e di evitare l’utilizzo di PEC.
Archivio – Interventi 2017 – 2021
Interventi agevolativi 2021 (decreto-legge 104/2020)
L’articolo 57, comma 6, del decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 ottobre 2020, n. 126 (cd. decreto agosto), ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2021 e 2022 ed esteso le agevolazioni alle imprese e ai professionisti che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2021, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.
Il medesimo articolo 57, comma 6 del decreto agosto, ha, inoltre, stanziato per l’intervento agevolativo ulteriori 50 milioni di euro per il 2021 e 60 milioni per il 2022 e ha demandato al Ministero dello sviluppo economico l’adozione di appositi bandi finalizzati all’impiego delle citate risorse, nonché delle eventuali economie emergenti dai bandi precedenti. Ai sensi del medesimo comma 6, il Ministero dello sviluppo economico può prevedere clausole di esclusione per le imprese che hanno già ottenuto le agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione dei bandi, non hanno fruito in tutto o in parte dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti.
Il bando 2021 è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
- le imprese e i professionisti, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 18 luglio 2019 e fino al 31 dicembre 2020.
Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della nuova circolare attuativa, abbiano fruito delle predette agevolazioni in misura inferiore al 20% dell’aiuto complessivamente ottenuto;
- alla data di presentazione dell’istanza, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.
I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare n. 100050 del 29 marzo 2021 e nella circolare direttoriale n. 162876 del 12 maggio 2021.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12:00 dal 20 maggio 2021 e fino alle ore 12:00 del 16 giugno 2021.
Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (bando 2021)
Con decreto direttoriale del 9 luglio 2021 è stato approvato:
- l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (Allegato 1);
- l’elenco dei soggetti per i quali, stante l’importo della agevolazione concedibile, è stata richiesta la trasmissione della documentazione necessaria al fine di richiedere le informazioni antimafia alla competente Prefettura (Allegato 2);
- l’elenco dei soggetti per i quali sono necessari approfondimenti istruttori (Allegato 3).
La pubblicazione nel presente sito assolve l’obbligo di comunicazione ai soggetti elencati negli allegati 1, 2 e 3.
- Con decreto direttoriale 31 maggio 2022 è stata ammessa alle agevolazioni l’impresa F.LLI LODOVICI S.R.L.
- Con decreto direttoriale 07 marzo 2022 è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati nell’allegato 3b
- Decreto direttoriale 15 novembre 2021 è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati nell’allegato 3a
- Con decreto direttoriale 2 novembre 2021 è stato approvato l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati nell’allegato 2a
Interventi agevolativi 2019 (legge di bilancio 2019)
L’articolo 1, comma 759, della legge 30 dicembre 2018, n. 145, modificando l’articolo 46 del decreto-legge 50/2017, ha prorogato il periodo di fruizione delle agevolazioni già concesse per i periodi d’imposta 2019 e 2020 ed esteso le agevolazioni alle imprese che intraprendono una nuova attività economica all’interno della zona franca urbana entro il 31 dicembre 2019, con esclusione dei soggetti esercenti attività appartenenti alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 che, alla data del 24 agosto 2016, non avevano la sede legale o operativa nella citata zona franca urbana.
L’intervento agevolativo è rivolto alle seguenti categorie di soggetti:
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, già beneficiari delle agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 nell’ambito dei precedenti bandi emanati dal Ministero;
- le imprese e i titolari di reddito di lavoro autonomo, di qualsiasi dimensione che, all’interno della zona franca urbana, hanno avviato una nuova iniziativa economica in data successiva al 31 dicembre 2017, ovvero che si impegnano ad avviarla entro il 31 dicembre 2019.
Sono esclusi dalle agevolazioni i soggetti che:
- svolgono, alla data di presentazione dell’istanza, un’attività appartenente alla categoria “F” della codifica ATECO 2007 e che non avevano la sede legale e/o la sede operativa all’interno della zona franca urbana alla data del 24 agosto 2016;
- hanno già ottenuto le medesime agevolazioni di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017 e che, alla data di pubblicazione della legge di bilancio 2019, non hanno ancora avviato la fruizione dell’importo dell’agevolazione concessa complessivamente in esito ai bandi precedenti;
- alla data di presentazione dell’istanza, non hanno restituito le somme dovute a seguito di provvedimenti di revoca di agevolazioni concesse dal Ministero, ivi incluse quelle di cui all’articolo 46, comma 2, del decreto-legge 50/2017.
I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione delle domande sono riportati nella circolare direttoriale 6 giugno 2019, n. 243317.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it dalle ore 12:00 del 18 giugno 2019 e fino alle ore 12:00 del 18 luglio 2019.
Elenco dei Soggetti ammessi alle agevolazioni (bando 2019)
Con decreto direttoriale 7 agosto 2019 è stato approvato:
- l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (Allegato 1);
- l’elenco dei soggetti per i quali, stante l’importo della agevolazione concedibile, è stata richiesta la trasmissione della documentazione necessaria al fine di richiedere le informazioni antimafia alla competente Prefettura (Allegato 2);
- l’elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni, per cui, l’efficacia della concessione e la relativa fruizione restano condizionati all’avvio dell’attività in zona franca urbana entro il 31/12/2019, il quale, dovrà essere comunicato al Ministro nelle modalità riportate alla sezione “Comunicazione avvio attività in zona franca urbana” (Allegato 3);
- l’elenco dei soggetti per i quali la concessione delle agevolazioni è subordinata al completamento delle attività istruttorie in ordine ad alcuni contenuti delle dichiarazioni rese nell’istanza di accessi alle agevolazioni (Allegato 4);
- l’elenco dei soggetti per i quali, da un riscontro con il Registro nazionale degli aiuti di Stato, risulta già raggiunto il limite massimo di aiuti de minimis concedibili (Allegato 5).
La pubblicazione nel presente sito assolve l’obbligo di comunicazione ai soggetti elencati negli allegati 1, 2, 3, 4 e 5.
Comunicazione avvio attività in zona franca urbana
I soggetti per i quali l’efficacia del provvedimento di concessione e la conseguente fruizione dell’agevolazione sono condizionate all’avvio dell’attività nella zona franca urbana, devono trasmettere al Ministero, tramite la procedura informatica accessibile all’indirizzo https://attuazionedgiai.mise.gov.it, la seguente dichiarazione sostitutiva di atto notorio:
Il modulo ed i relativi allegati, devono essere trasmessi dal rappresentante legale o delegato, secondo le modalità di seguito specificate.
Una volta effettuato l’accesso alla piattaforma con il codice fiscale del soggetto beneficiario occorrerà:
- accedere alla sezione “Attuazione misure”;
- selezionare la misura “ZFUSCI (“ZFU Sisma Centro Italia”)”;
- selezionare la classificazione “Sportello 2019 Imprese (L.145_2019 C.759)”, oppure “Sportello 2019 Professionisti (L.145_2019 C.759)”;
- selezionare l’opzione “Comunicazioni varie” e inviare i documenti scegliendo la corretta tipologia “Variazioni progetto agevolato”;
- completato l’invio dei documenti occorre generare la lettera di trasmissione dei documenti cliccando sull’icona “Genera elenco doc caricati”, firmarlo digitalmente e inviarlo.
Il mancato avvio dell’attività nella zona franca urbana entro il previsto termine comporta la decadenza dalle agevolazioni.
Interventi agevolativi 2018 (legge di bilancio 2018)
La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (legge di bilancio 2018) introduce modifiche al decreto- legge n. 50 del 2017, istitutivo della ZFU Sisma Centro Italia. Infatti, l’articolo 1, comma 745 della legge di bilancio 2018 stabilisce che i benefici previsti per la ZFU spettano anche ai soggetti che hanno la sede principale o l’unità locale nei Comuni delle regioni Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo, di cui all’allegato 2 del decreto- legge n. 189 del 2016, che hanno subito nel periodo dal 1° novembre 2016 al 28 febbraio 2017 una riduzione del fatturato almeno pari al 25 per cento rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.
Il successivo comma 746 dispone che i contributi previdenziali ed assistenziali (di cui all’articolo 46, comma 2, lettera d) del decreto- legge 50/2017) sono riconosciuti ai titolari di imprese individuali o familiari che hanno subito, a seguito degli eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016 nelle regioni Umbria, Abruzzo, Marche e Lazio, una riduzione del fatturato pari al 25 per cento nel periodo dal 1° settembre 2016 al 31 dicembre 2016, rispetto al corrispondente periodo dell’anno 2015.
Termini e modalità di presentazione delle domande sono stabiliti dalla circolare 5 marzo 2018, n. 144220, alla quale sono allegati i modelli per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni rispettivamente previste dal comma 745 e dal comma 746, nonché l’elenco dei Comuni rientranti nel perimetro dell’intervento.
Le domande di accesso alle agevolazioni dall’articolo 1, comma 745 della legge di bilancio 2018, sono state presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it/, dalle ore 10:00 del 12 marzo 2018 e fino alle ore 12:00 del 27 marzo 2018.
Le domande di accesso alle agevolazioni dall’articolo 1, comma 746 della legge di bilancio 2018, sono state presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it/, dalle ore 10:00 del 4 aprile 2018 e fino alle ore 12:00 del 20 aprile 2018.
Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (bandi 2018)
Con decreto direttoriale 28 maggio 2018 sono stati approvati gli elenchi dei soggetti ammessi alle agevolazioni disposte dalla legge di bilancio 2018, riportati negli allegati 1 e 2 al decreto.
Nell’allegato 3 sono invece riportati le imprese e i titolari di reddito autonomo per i quali, stante l’importo della agevolazione domandata, è stata richiesta la trasmissione delle necessarie informazioni antimafia.
Negli allegati 4 e 5, infine, sono elencati i richiedenti le agevolazioni per i quali non vi è corrispondenza fra gli aiuti de minimis dichiarati e quelli registrati nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Alla concessione delle agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo riportati negli allegati 3, 4 e 5 si provvederà con successivi provvedimenti, previo superamento dei motivi ostativi indicati.
Le agevolazioni spettanti a ciascun soggetto beneficiario sono fruite ai sensi dell’art. 15, comma 1, del decreto interministeriale 10 aprile 2013, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
La pubblicazione nel presente sito assolve l’obbligo di comunicazione in merito alla concessione dell’aiuto ai soggetti elencati negli allegati 1, 2, 3, 4 e 5.
Con decreto direttoriale del 3 agosto 2018 sono stati approvati gli elenchi dei soggetti ammessi alle agevolazioni riportati negli allegati 3a e 5a che costituiscono parte integrante del decreto ed integrano gli elenchi di cui al decreto direttoriale del 28 maggio 2018.
Con decreto direttoriale del 22 ottobre 2018 sono stati approvati gli elenchi delle imprese ammesse alle agevolazioni riportati negli allegati 3b e 5b che costituiscono parte integrante del decreto ed integrano gli elenchi di cui al decreto direttoriale del 28 maggio 2018.
Interventi agevolativi 2017 (decreto-legge 50/2017)
L’intervento prevede la concessione di agevolazioni sotto forma di esenzioni fiscali e contributive in favore di imprese e titolari di reddito di lavoro autonomo (questi ultimi esclusivamente per quanto attiene le esenzioni contributive) che svolgono la propria attività o che la avviano entro il 31 dicembre 2017 nella ZFU Sisma Centro Italia.
I criteri di accesso, le modalità e i termini di presentazione della domanda sono definiti e consultabili nella circolare 4 agosto 2017, n. 99473.
Il modello di istanza per l’accesso alle agevolazioni da prendere in considerazione è quello allegato alla circolare 15 settembre 2017, n. 114735 , che sostituisce il modello allegato alla precedente circolare.
Le domande di accesso alle agevolazioni sono state presentate esclusivamente tramite procedura telematica, all’indirizzo http://agevolazionidgiai.invitalia.it, dalle ore 12:00 del 23 ottobre 2017 e fino alle ore 12:00 del 6 novembre 2017.
Con circolare direttoriale 2 novembre 2017, n. 157293 il termine finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni è stato prorogato sino alle ore 12:00 del 20 novembre 2017.
Elenco dei soggetti ammessi alle agevolazioni (bando 2017)
Con decreto direttoriale 7 dicembre 2017 sono stati approvati gli elenchi delle imprese e dei titolari di reddito da lavoro autonomo ammessi alle agevolazioni, riportati negli allegati 1 e 2 al decreto.
Nell’allegato 3 sono invece elencati i richiedenti le agevolazioni che non hanno finora trasmesso la documentazione antimafia e che hanno possibilità di farlo entro il 30 dicembre 2017.
Nell’allegato 4, infine, sono elencati i richiedenti le agevolazioni per i quali non vi è corrispondenza fra gli aiuti de minimis dichiarati e quelli registrati nel Registro nazionale degli aiuti di Stato.
Alla concessione delle agevolazioni alle imprese e ai titolari di reddito da lavoro autonomo riportati negli allegati 3 e 4 si provvederà con successivi provvedimenti, previo superamento dei motivi ostativi indicati.
Le agevolazioni spettanti a ciascun soggetto beneficiario sono fruite ai sensi dell’art. 15, comma 1, del decreto interministeriale 10 aprile 2013, secondo modalità e termini definiti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.
La pubblicazione nel presente sito assolve l’obbligo di comunicazione in merito alla concessione dell’aiuto ai soggetti elencati negli allegati 1, 2, 3 e 4.
Con decreto direttoriale 22 dicembre 2017 sono stati approvati gli elenchi, di cui agli allegati 1a e 2a, delle imprese e dei titolari di reddito da lavoro autonomo ammessi alle agevolazioni, previste per la zona franca urbana istituita dall’art. 46 del decreto legge 24 aprile 2017, n. 50 che costituiscono parte integrante del decreto e integrano gli elenchi di cui agli allegati 1 e 2 del decreto direttoriale 7 dicembre 2017.
Con decreto direttoriale 29 gennaio 2018 è stato approvato l’elenco delle imprese e dei titolari di reddito da lavoro autonomo ammessi alle agevolazioni, riportato nell’allegato 2b, che costituisce parte integrante del decreto e integra l’elenco di cui all’allegato 2 del decreto direttoriale 7 dicembre 2017.
Con decreto direttoriale 21 febbraio 2018 è stata ammessa alle agevolazioni l’impresa Dionisi Property Search Limited.
Con decreto direttoriale 12 luglio 2018 è stato approvato l’elenco delle imprese ammesse alle agevolazioni, riportato nell’allegato 1b, che costituisce parte integrante del decreto e integra gli elenchi di cui agli allegati 1 e 2 del decreto direttoriale 7 dicembre 2017.