Dare vita ad un “Progetto Paese” che, grazie alla definizione di politiche mirate sulle esigenze dei piccoli Comuni, sappia contrastare il disagio insediativo e favorire il “Controesodo” anche nelle aree più periferiche della Penisola. Tutto ciò facendo sistema tra aree rurali e aree urbane. Sarà questo il filo conduttore di “Small City&Smart Land”, XVIII conferenza nazionale Anci dei piccoli Comuni che si terrà il 13 luglio al Lago di Viverone (Biella). L’evento (clicca qui per programma e info utili) inizierà mettendo in evidenza l’importanza della “legge Realacci” per il sostegno e la valorizzazione dei piccoli Comuni, e le conseguenti “azioni” che si stanno compiendo per la sua attuazione. Sarà presente Ermete Realacci.
I lavori, aperti dal presidente di Anci Piemonte, Alberto Avetta, vedranno la partecipazione, tra gli altri, del presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, del vice ministro all’Economia e Finanze Massimo Garavaglia, di numerosi sindaci ed amministratori locali di piccoli centri, del vice presidente vicario di Anci Roberto Pella e del coordinatore nazionale Anci dei piccoli Comuni, Massimo Castelli. La prima parte della giornata sarà chiusa dal vice ministro all’Economia e Finanze Laura Castelli e dal presidente del Consiglio nazionale Anci Enzo Bianco.
Nella sessione del pomeriggio si parlerà delle politiche dell’UE per le Aree interne, con l’intervento di Nicola De Michelis, capo di gabinetto della Commissaria UE politiche di coesione. A seguire, tavola rotonda sull’importanza di coniugare le politiche di coesione delle Aree metropolitane con quelle delle Città medie e le aree marginali. Tra gli interventi previsti, il vice presidente della Regione Piemonte, Aldo Reschigna. In programma anche una dibattito su “Presente e futuro dei Comuni turistici in Piemonte”, a cura dell’Anci regionale. A chiudere i lavori dell’Assemblea saranno il sottosegretario all’Interno Stefano Candiani ed il presidente dell’Anci Antonio Decaro.