Pubblicato in Gazzetta il Decreto 20 dicembre 2024 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy in merito ai “Requisiti di incubatori e acceleratori di start-up innovative“.
A norma dell’articolo 1 del Decreto sono riconosciuti incubatori certificati di start-up innovative le società di capitali, costituite anche in forma cooperativa, di diritto italiano ovvero una Societas Europaea, residenti in Italia ai sensi dell’art. 73 del decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, che offrono anche in modo non esclusivo servizi per sostenere la nascita e lo sviluppo di start-up innovative, in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’art. 25 del decreto-legge.
Sono altresì riconosciuti quali acceleratori di start-up innovative gli incubatori che svolgono in via esclusiva attività di supporto e accelerazione di start-up innovative, iscritti nella sezione speciale del registro delle imprese di cui all’art. 25, comma 8, ultimo periodo del decreto-legge (acceleratori).
Per l’iscrizione nelle sezioni speciali del registro delle imprese di cui all’art. 2188 del codice civile, istituite dalle camere di commercio ai sensi del comma 8 del decreto-legge, i soggetti di cui all’art. 1 presentano alla camera di commercio competente per territorio del luogo in cui ha sede l’incubatore o l’acceleratore una dichiarazione attestante il possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’art. 25 del decreto-legge, mediante l’utilizzo di un apposito modulo di domanda in formato elettronico, sottoscritto dal rappresentante legale della società, ai sensi dell’art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, recante «Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa».
Fonte: Gazzetta Ufficiale