Con la pubblicazione in GU Serie Generale n. 150 del 29 giugno 2023 del D.P.R. n. 81 del 13 giugno 2023 recante il “Regolamento concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 16 aprile 2013, n. 62, recante: «Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’articolo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165» si completa l’iter di approvazione delle modifiche al codice di comportamento dei dipendenti pubblici su cui si era espresso in febbraio anche il Consiglio di Stato.
Tra le modifiche più importanti al D.P.R. 62/2013 vi è in particolare l’inserimento dopo l’art. 11 dell’art. 11 bis sull’ “Utilizzo delle tecnologie informatiche“, che contiene varie dispoizioni indirizzate ai dipendenti pubblici, e che a norma del primo comma prevede che ogni amministrazione, attraverso i propri responsabili di struttura, ha facoltà di svolgere gli accertamenti necessari e adottare ogni misura atta a garantire la sicurezza e la protezione dei sistemi informatici, delle informazioni e dei dati.
Significative tra le modifiche, cui si rinvia integralmente, anche l’inserimento, all’art. 11 ter di disposizioni specifiche in merito all’ “Utilizzo dei mezzi di informazione e dei social media” che al comma 4 prevede che nei codici di cui all’articolo 1, comma 2 del D.P.R. 62/2013, le amministrazioni si possono dotare di una “social media policy” per ciascuna tipologia di piattaforma digitale.
Si ricorda che a norma a norma dell’art. 1 comma 2 del D.P.R. 62/2013 le previsioni del presente Codice sono integrate e specificate dai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni ai sensi dell’articolo 54, comma 5, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001.