Rapporto SVIMEZ 2022. I materiali
La Presentazione del Rapporto SVIMEZ 2022 – L’economia e la società del Mezzogiorno può essere rivista sul canale Youtube della SVIMEZ (clicca qui per rivedere la presentazione).
Relazione introduttiva del Direttore SVIMEZ Luca Bianchi
Le slides del Direttore SVIMEZ Luca Bianchi
“Gli enti locali sono la voce del Paese, come abbiamo ribadito anche alla nostra Assemblea annuale a Bergamo nei giorni scorsi. Noi sindaci ci siamo sempre stati: dalla gestione del Covid alla crisi energetica. Non abbiamo pretese, vogliamo solo essere utilizzati perché il Paese usi questa congiuntura per rialzarsi. Perché l’Europa tutta ha bisogno degli enti locali. E il Pnrr è ‘l’ultimo treno’ da prendere”. La sindaca di Andria, Giovanna Bruno, è intervenuta in rappresentanza dell’Anci a Roma alla presentazione del Rapporto Svimez sull’economia del Sud. All’evento hanno preso parte, tra gli altri, la vicepresidente della Camera Anna Ascani e il ministro per le politiche del Mare e della Protezione civile, Nello Musumeci.
“Il Pnrr è una grande occasione – ha proseguito Bruno – I Sindaci erano inizialmente spaventati per mancanza di una struttura organizzativa che non permetteva di raccogliere questa sfida. La mancanza di personale, e i tagli nel corso degli anni hanno inciso. E oggi diciamo basta, dobbiamo avere la possibilità di essere tutti pronti al nastro di partenza del Pnrr. Con il Pnrr facciamo un esercizio di apprendimento continuo: dobbiamo progettare e non piangerci addosso. Porto l’immagine di un Mezzogiorno che vuole agire e collaborare, e ad Andria lo stiamo facendo, con tante realtà locali per poter contare su risorse umane in grado di riempire quegli uffici che si sono svuotati nel tempo. Il Mezzogiorno deve fare i conti, però, anche con il problema delle infiltrazioni criminali. E non possiamo gestire questa grande opportunità del Pnrr con la paura della firma. Non chiediamo impunità ma regole certe per operare in tranquillità”.
La sindaca ha poi posto l’attenzione sulla necessaria semplificazione delle procedure e sulla coesione territoriale. “Come evidenzia il rapporto Svimez ci troviamo – e ancora di più il Sud – in una congiuntura difficile che richiede particolare attenzione soprattutto per i territori più esposti. Chiediamo al governo di fidarsi dei sindaci perché il Pnrr è una grande occasione di sviluppo e rilancio del Sud. Abbiamo bisogno però di una semplificazione delle procedure perché gli obiettivi intermedi raggiunti sinora si trasformino in cantieri”.
I Comuni, in questo senso, stanno facendo anche “un grande esercizio di coesione territoriale. Il Pnrr è una possibilità bella non per la difesa dei nostri campanili ma per lavorare in sintonia con i territori. Ad esempio, l’area metropolitana di Bari ha messo assieme 47 Comuni per la realizzazione di progetti del Pnrr e ci sono tante altre realtà che stanno andando nella stessa direzione. Noi sindaci – ha concluso la sindaca – ci siamo messi in gioco. Rappresento oggi un Sud che non si piange addosso ma crea speranza, si mette in ascolto della propria gente. Ma per dare risposte ai cittadini, un intero sistema paese deve mettersi in ascolto”.