Sul sito del Dipartimento della protezione civile è stato pubblicato il Decreto del Capo del Dipartimento n. 1472 del 30 maggio 2023, che stabilisce i criteri con validità triennale la concessione dei contributi alle organizzazioni di volontariato per il triennio 2023-2025 insieme al modulo speditivo per la presentazione delle istanze entro il 31 dicembre di ogni anno. I contributi sono previsti dall’art. 37 del d.lgs. 1/18, e sono finalizzati al potenziamento dei mezzi e della capacità tecnica. Per accedere ai contributi le OdV presentano delle istanze sulla base di criteri da stabilirsi su base triennale. Il provvedimento aggiorna i criteri previgenti adeguandoli a criticità applicative e lasciando pressocché inalterato l’impianto procedurale.
La novità di rilievo è l’introduzione della misura “mista”, che prevede la partecipazione del volontariato organizzato alla pianificazione di protezione civile. Come Anci abbiamo sostenuto l’opportunità di destinare questa misura direttamente al volontariato locale, dato che il testo proposto inizialmente prevedeva che fossero le regioni a decidere quali progetti finanziare a supporto della pianificazione comunale. A seguito del confronto svolto, che ha comportato due rinvii della discussione del punto già inserito all’OdG della Conferenza Unificata, si è raggiunto un punto di mediazione. In questa fase rimangono invariate le attuali percentuali di riparto tra le quote nazionale, regionale e locale prevedendo che annualmente (entro il 30 settembre e annualmente il DPC proceda alla ricognizione delle economie di spesa maturate sui piani straordinari per destinarne una quota, entro il limite massimo di 1 milione per ciascun anno, a finanziare per il 25%, la citata misura ‘Mista’ e per il 75% un’integrazione straordinaria della ‘quota locale’, allo scopo di riassorbire, nell’arco del triennio di validità dei criteri, il gap creatosi nel corso degli anni. La misura ‘Mista’ in via sperimentale riguarderà la sola pianificazione di livello comunale, la valutazione e selezione delle proposte ammissibili sarà effettuata dalle Regioni, in considerazione della loro competenza e funzione in tema di pianificazione, assicurando il coinvolgimento di un rappresentante delle rispettive ANCI regionali nel processo valutativo/selettivo.