“Bene rafforzare i sistemi di allertamento della popolazione con piattaforme unitarie che possano comunicare direttamente ai cittadini l’immediato pericolo, gli allerta meteo severi e altre tipologie di rischi. Da tempo noi sindaci, attraverso l’Anci, abbiamo segnalato il sistema inadeguato degli “alert” gestiti a livello regionale con indici, colori e livelli di rischio differenti tra Regione e Regione, cosa che è stata omogeneizzata a livello nazionale grazie ad un lavoro del dipartimento di protezione civile, insieme ai Comuni e alle stesse Regioni. Adesso si passa al passo successivo è cioè evitare tempi morti tra l’esigenza di comunicare ai cittadini una situazione di pericolo che sta per manifestarsi e i diversi passaggi tra centri di competenza, Regioni, Prefetture, Province e infine i Comuni. Spesso in questa filiera complessa, e non sempre ordinatamente regolata, i sindaci sono stati quelli più esposti perché sono i terminali delle attività. La cosa importante è tenere sempre al centro l’interesse dei cittadini e in particolare rendere sempre più efficienti quei sistemi, grazie alle nuove tecnologie, che sulla Safety e Security possono fare la differenza e salvare vite umane in condizione di imminente pericolo”. Lo dichiara il presidente dell’Anci e sindaco di Bari Antonio Decaro rispondendo al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, che durante una conferenza stampa ha parlato della piattaforma nazionale di allerta meteo della popolazione che entrerà in funzione il 1 luglio 2020.