È stato pubblicato all’interno della G.U. n. 243 dell’11 ottobre 2021 il Decreto relativo al Programma sperimentale “Mangiaplastica”, che mira a contenere la produzione di rifiuti in plastica attraverso l’utilizzo di eco-compattatori, nonché favorire la raccolta selettiva e migliorare l’intercettazione e il riciclo in un’ottica di Economia circolare.
Il Decreto definisce i criteri, le condizioni e le modalità per la concessione ed erogazione del contributo, in favore dei Comuni, per l’acquisto, l’installazione di eco-compattatori, ovvero macchinario per la raccolta differenziata di bottiglie per bevande in Pet, in grado di riconoscere in modo selettivo le bottiglie in Pet e ridurre il volume favorendone il riciclo.
Il Programma ha una dotazione:
- per l’anno 2021, pari a Euro 16 milioni, di cui Euro 9 milioni stanziati in conto residui;
- per l’anno 2022, pari a Euro 5 milioni;
- per l’anno 2023, pari a Euro 4 milioni;
- per l’anno 2024, pari a Euro 2 milioni.
Possono partecipare al Programma i Comuni che presentano istanza corredata da un progetto costituito da una relazione descrittiva e dalle schede presenti nell’Allegato. I Comuni con popolazione inferiore a 100.000 abitanti possono presentare una sola istanza per l’acquisto di un eco-compattatore.
I Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti possono presentare un’istanza, per ciascuna delle categorie di eco-compattatori previste nell’Allegato, nei limiti di un macchinario ogni 100.000 abitanti. Il numero di abitanti residenti è determinato secondo i criteri previsti dall’art. 156, comma 2, del Tuel.
Le domande devono essere presentate al Ministero della Transizione attraverso la Piattaforma presente sul sito www.minambiente.it e nel rispetto dei seguenti termini:
- per l’annualità 2021 entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente Decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana;
- per l’annualità 2022 dal 31 gennaio 2022 al 31 marzo 2022;
- per l’annualità 2023 dal 31 gennaio 2023 al 31 marzo 2023;
- per l’annualità 2024 dal 31 gennaio 2024 al 31 marzo 2024.
Le istanze sono valutate tramite l’attribuzione di punteggi indicati all’interno del Decreto.
Fonte: Enti locali online