Premiati i progetti “La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la Carta di Tollo” e “Colture e culture. Vivere tra i Calanchi di Atri”.
Giunta quest’anno alla VII edizione, l’iniziativa voluta nel 2016 dal ministro della Cultura Dario Franceschini allo scopo di «promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme, sensibilizzando i cittadini sui temi ad essa legati attraverso specifiche attività da compiersi mediante il concorso e la collaborazione delle amministrazioni e delle istituzioni, pubbliche e private», ha premiato l’Abruzzo con due menzioni speciali assegnate ai progetti promossi dalle comunità locali nel rispetto del principio della sostenibilità ambientale.
La proposta elaborata dall’amministrazione comunale di Tollo (CH) denominata “La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la Carta di Tollo” si pone l’obiettivo di evitare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio vitivinicolo tradizionale dominato dal sistema di impianto della cosiddetta pergola abruzzese o tendone. Secondo la Commissione ministeriale «il progetto persegue con determinazione l’obiettivo della tutela del paesaggio ed è positivamente proiettato in una direzione di sviluppo e valorizzazione relativa sia della componente fisica, sia all’ambito economico-produttivo». Rappresenta il primo step di un percorso che ha portato alla costituzione del Biodistretto del Vino, alla definizione del tracciato ciclopedonale tra i vigneti (Via dei Mulini), nonché all’avvio dell’iter per la candidatura della pergola abruzzese a Patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco, fino alla futura progettazione di un vero e proprio Parco del Vino.Il secondo progetto oggetto di menzione “Colture e culture. Vivere tra i Calanchi di Atri” nasce nel 2005 all’interno della Riserva naturale regionale dei Calanchi di Atri (TE), autentico scrigno di biodiversità dove l’alternarsi di calanchi ed aree coltivate produce uno spettacolare mosaico di colori. In particolare, il piano redatto dal direttore Adriano De Ascentiis e dai suoi collaboratori riguarda la riqualificazione e la valorizzazione di beni materiali e immateriali, dalle aree abbandonate ai paesaggi rurali tradizionali; il contrasto al rischio idrogeologico; la sostenibilità ambientale; l’integrazione socio-culturale tra residenti e l’attuazione di forme di turismo sostenibile con attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione. FONTE abruzzoturismo.it
Vince la terza edizione del Premio Nazionale del Paesaggio e diventa il candidato dell’Italia per la VII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa il progetto:“La biodiversità dentro la città – la Valle d’Astino di Bergamo”
Assegnate inoltre 1 menzione speciale, 9 menzioni e 5 segnalazioni
Nove menzioni sono state assegnate a: “La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la Carta di Tollo” presentato dal Comune di Tollo; “Podere case Lovara a Punta Mesco” presentato dal FAI; “Sentiero Italia” presentato dal CAI; “Rasiglia: l’anima di un borgo tra natura e comunità” presentato da Rasiglia e le sue sorgenti APS; “Colture e Culture, vivere tra i calanchi di Atri” presentato dalla Riserva naturale regionale oasi WWF Calanchi di Atri; “Tutela di una paesaggio storico da parte della Comunità di Montafia d’Asti” presentato dal Comitato “I nostri figli” di Montafia; “La Comunità di Mosciarella di Capranica Prenestina” presentato dal Comune di Capranica Prenestina; “Concorso artistico internazionale Two Calls for Vajont Diga del Vajont e Nuovo spazio di Casso” presentato dai Comuni di Erto e Casso; “Greenway del lago di Como” presentato dal Comune di Tremezzina; “Longevitas Mandrolisai. La Sardegna è bella dentro. Ecomuseo del territorio” presentato dai Comuni di Atzara, Meana Sardo, Ortueri e Sòrgono.
Le motivazioni
“La pergola abruzzese. L’esperienza tollese e la carta di Tollo” è stato presentato dal Comune di Tollo; Si tratta di un progetto che ha come obiettivo di evitare il consumo di suolo e tutelare il paesaggio vitivinicolo tradizionale dominato dal sistema di impianto della “pergola abruzzese” o “tendone”. Secondo la Commissione ministeriale: “il progetto persegue con determinazione l’obiettivo della tutela del paesaggio ed è positivamente proiettato in una direzione di sviluppo e valorizzazione relativa sia della componente fisica (percorsi, Parco del Vino, bioedilizia) che dell’ambito economico-produttivo”. L’altro progetto, invece, nasce nel 2005 all’interno della Riserva naturale regionale Oasi WWF di Calanchi di Atri in provincia di Teramo: uno scrigno di biodiversità dove si alternano calanchi e aree coltivate che producono uno spettacolare mosaico di colori. In particolare, il progetto riguarda la riqualificazione e valorizzazione di beni materiali e immateriali; la riqualificazione di aree degradate e abbandonate; la riqualificazione e valorizzazione dei paesaggi rurali tradizionali; il contrasto al rischio idrogeologico; la sostenibilità ambientale; l’integrazione socio- culturale tra residenti e l’attuazione di forme di turismo sostenibile con attenzione ai temi dell’accessibilità e dell’inclusione. “Dobbiamo sempre pensare alla grande lungimiranza dei nostri padri costituenti – ha aggiunto il Ministro Franceschini – che iscrissero nell’articolo 9, tra i principi fondamentali, non soltanto la tutela del patrimonio storico e artistico della nazione, ma anche la tutela del paesaggio. Pensiamo quale capacità di visione aveva quella generazione di politiche e di politici nell’immaginare il futuro. Per questo nel 2016 abbiamo istituito la Giornata Nazionale del Paesaggio, che è un modo per organizzare una competizione virtuosa tra progetti, per tenere vivo questo tema e di partecipare alla selezione europea che si svolge successivamente. È un riconoscimento importante, è una prova di come noi in molti settori siamo all’avanguardia. Dobbiamo essere orgogliosi – ha concluso Franceschini – perché la tutela del paesaggio è uno dei settori su cui l’Italia è più avanti di molti altri paesi”
Il progetto, selezionato tra le 96 proposte presentate, verrà premiato con una stampa dell’architetto e incisore Luigi Rossini (Ravenna 1790 – Roma 1857) dall’Istituto Centrale per la Grafica e costituirà la candidatura italiana alla VII edizione del Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
“Fra gli aspetti più rilevanti del progetto vincitore – ha dichiarato il Direttore Generale Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Federica Galloni – c’è la restituzione alla pubblica fruizione di un paesaggio degradato e a rischio di speculazione edilizia. Un’area di notevole interesse storico ambientale che si trova a ridosso della città di Bergamo e ne costituisce un particolare valore identitario”.
È stata poi attribuita una menzione speciale al progetto “ri-vivere il paesaggio montano il Parco dei monti Rognosi e della Valle del Sovara: dalle risorse culturali e naturali al turismo rurale e sostenibile” presentato dalla Comunità Montana dei Comuni della Val Tiberina Toscana.
Cinque segnalazioni sono state assegnate infine a “PIUMA” presentato dall’Ente di gestione delle Aree protette dell’Appennino piemontese; “Parco diffuso della conoscenza e del benessere” presentato dalla Onlus Associazione calabrese di Epatologia; “La strada della fiaba” presentata dal Dipartimento del Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del Territorio della Puglia; “Museo della Cultura Arbereshe” presentato dal Comune di San Paolo Albanese; “Coltiva il paesaggio mangiando” presentato dall’Ecomuseo del paesaggio del Comune di Parabiago.
Il video della premiazione del Premio.