Sono 5.118 gli enti associati che hanno inviato la loro proposta. Dalla Campania 210 domande, poi Sicilia (154) e Puglia (116).
Sono 661 le domande di partecipazione al bando per progetti volti a combattere la povertà educativa nelle regioni meridionali, i cui termini sono scaduti lo scorso 14 marzo.
L’avviso, pubblicato dall’Agenzia per la Coesione territoriale, mette a disposizione 50 milioni di euro finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per proposte promosse dagli enti del Terzo Settore, riguardanti azioni rivolte a tre possibili fasce d’età: 0-6 anni, 5-10 anni e 11-17 anni.
Ciascuna proposta poteva essere presentata da un minimo di tre soggetti. In realtà, gli enti coinvolti sono risultati 5.118, a conferma non solo di un’ampia partecipazione, ma anche di una concreta volontà di collaborazione tra le diverse realtà associative, istituzionali e del mondo della scuola.
La regione dalla quale sono giunte più domande è la Campania, con 210 progetti presentati, seguita dalla Sicilia (154) e dalla Puglia (116). Altre proposte sono giunte dalla Calabria (76), Sardegna (35), Abruzzo (30), Basilicata (29) e Molise (11).
A breve, partirà la selezione dei progetti che accederanno ai relativi finanziamenti.
L’intervento inserito nel PNRR prevede ancora ulteriori risorse per 160 milioni di euro, che saranno assegnate con nuovi bandi da pubblicare. Altri 10 milioni di euro sono stati già utilizzati per scorrere la graduatoria di un precedente avviso con la medesima finalità.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale