Obiettivo, assicurare che i fondi siano impiegati in modo efficiente. Lo ha detto il premier nell’intervento al forum “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”.
“Per assicurarci che i fondi siano impiegati in modo efficiente, rafforziamo gli enti locali con l’assunzione di professionalità tecniche”. Lo dice il Presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso del suo intervento al forum “Verso Sud: la strategia europea per una nuova stagione geopolitica, economica e socio-culturale del Mediterraneo”, iniziato questa mattina a Sorrento nella cornice di Villa Zagara. Il premier ricorda che per disporre dei fondi del Pnrr bisogna rispettare le scadenze e raggiungere gli obiettivi. “Dobbiamo procedere rapidamente con l’agenda di riforme concordata con l’Unione Europea, per non perdere accesso ai finanziamenti e superare le fragilità strutturali che hanno rallentato la crescita dell’Italia e del Sud – ha continuato il premier – La vicinanza del Sud al cosiddetto “Grande Mare” è un vantaggio strategico da cogliere, un’opportunità da sfruttare – sostiene il Presidente del Consiglio – Per farlo, c’è bisogno di adeguate politiche di investimento nazionali ed europee, che si integrino con le idee e il dinamismo delle realtà produttive locali. Il Mezzogiorno è, come diceva Don Luigi Sturzo, “il ponte gettato dalla natura” fra il continente europeo e le coste dell’Africa e dell’Asia, un punto naturale di scambi e di commerci. In passato, le politiche di sviluppo del Mezzogiorno non hanno valorizzato abbastanza questa caratteristica, oggi l’area mediterranea ha un livello di integrazione inferiore alle sue potenzialità. Circa il 90% del commercio nel Mediterraneo avviene tra Paesi dell’Unione Europea, appena il 9% sono scambi tra l’Europa e la sponda Sud del Mediterraneo. Solo l’1% sono scambi tra paesi della sponda Sud: per invertire la rotta – spiega Draghi – investiamo innanzitutto nelle infrastrutture”.