“La piattaforma Designa è uno strumento strategico che va fatto crescere diffondendolo al massimo sul territorio, ma è soprattutto un aiuto valido e agile per supportare i Comuni nella gestione delle situazioni di emergenza per le attività di assistenza alla popolazione. La sua presentazione non solo dà avvio concreto ad una importante collaborazione operativa su questo progetto chiave per le amministrazioni, ma testimonia la collaborazione sempre più proficua tra Anci e Dipartimento della Protezione civile”. Lo ha sottolineato Paolo Masetti, sindaco di Montelupo Fiorentino e delegato Anci alla Protezione Civile, intervenendo al seminario informativo on line sulla piattaforma DESIGNA, cui hanno partecipato i rappresentanti di oltre 380 Comuni. L’incontro, promosso da ANCI e dal Dipartimento della Protezione Civile, è servito ad illustrare il funzionamento della struttura web realizzata a supporto dell’assistenza alla popolazione in caso di emergenza, quando gli Enti, chiamati a governare queste situazioni si trovano a gestire numerose e complesse attività. Tra queste, l’individuazione delle forme di assistenza più idonee, la verifica del diritto a beneficiarne, l’erogazione dei contributi, il pagamento delle strutture ricettive e la rendicontazione.
Scarica le slides; guarda il video del seminario.
“Ci impegneremo al massimo per diffondere la conoscenza di questo software consentendo ai Comuni che non ne hanno simili di avvicinarsi a questo sistema e lo faremo – ha aggiunto Masetti – insieme al Dipartimento organizzando vari momenti formativi”. Nello specifico sarà avviata “una formazione mirata rivolta in modo particolare ai 14 Comuni che compongono la colonna mobile di Anci e che potranno a loro volta svolgere la formazione a cascata sui territori”. Allo stesso tempo – ha spiegato il delegato Anci – ci rivolgeremo in modo particolare alle Regioni maggiormente esposte al rischio, quali quelle della dorsale appenninica e di Sicilia e Calabria con un piano di formazione mirata d’intesa con le Anci regionali coinvolte”.
Nel corso del seminario è intervenuto anche Antonio Ragonesi, responsabile Anci dell’Area Sicurezza e Protezione civile che ha evidenziato come la piattaforma non “è altro che uno dei tanti passi fatti insieme dai Comuni con il Dipartimento della Protezione Civile, nel quadro di un rapporto di collaborazione sempre più solido”. Questa innovazione “insieme al Sistema di allarme pubblico IT-alert ed alle modifiche del codice di Protezione civile – ha aggiunto – rappresentano un profondo cambiamento di qualità nell’interlocuzione con i Comuni, ormai riconosciuti come i protagonisti fondamentali di ogni endoprocedimento di protezione civile e quindi un indispensabile tassello dell’intero sistema nazionale”.