“Nel 2022, promosso da Anci, è stato avviato un percorso di formazione a tappe per la figura dell’health city manager che proseguirà anche quest’anno e nei prossimi anni. Un progetto importante, che è stato inserito tra i cinque case study a livello mondiale nel report Health Inclusivity Index, sviluppato da Economist Impact e dall’University College of London”. Così il vicepresidente dell’Anci Roberto Pella in merito alla presentazione al Senato di Science for Cities, l’alleanza della scienza per città sane e sostenibili. Dalla scienza alle istituzioni l’appello di un “Patto per la salute e il benessere delle città”.
“A seguito di questo percorso – ha dichiarato il vicepresidente Anci – abbiamo visto un’adozione crescente di questa figura nelle città italiane. Ci sono stati alcuni esempi concreti di applicazione di questo profilo, come ad esempio nei comuni che hanno avviato progetti di mobilità sostenibile e di promozione della salute pubblica. Un’esperienza – ha concluso – che prosegue con il nuovo percorso di alta formazione in “Sport and Health City Manager”, che costituirà un’opportunità per altri 40 giovani partecipanti. Il futuro dell’health city manager è promettente, poiché le città si rendono conto che la gestione della salute e del benessere urbano richiede figure specializzate”.
All’evento è intervenuta la segretario generale dell’Anci Veronica Nicotra che ha sottolineato come “quella di oggi è un’iniziativa importante perché si promuove un’alleanza a favore della salute di tutti noi e che tocca l’Anci in particolare modo. Siamo abituati a lavorare raccogliendo i contributi di diverse realtà e fare sintesi in un’ottica strategica di sistema”.
Raccogliere il punto di vista del sistema dei Comuni “consentirebbe di dare un contributo concreto al dibattito. Pertanto – ha ribadito il segretario Anci – se alleanza deve essere, deve essere un’alleanza fra i livelli di governo comprendendo che anche il contributo che le politiche comunali urbane possono dare ai temi della salute è un contributo importante”.
“Insieme – ha poi evidenziato Nicotra – dobbiamo lavorare in modo sinergico per individuare i ‘nemici della salute’. Anci farà sempre la sua parte, perché è un tema che ci sta a cuore e che riguarda tutti noi, con una attenzione particolare ai giovani, una fascia di cittadini molto esposta, che in futuro sconterà abitudini e “mode” quotidiane negative”.