Il data 23 agosto 2022 è stato pubblicato in GU n. 196 il Decreto Ministeriale n. 204 del 1° luglio 2022 che prevede l’estensione dell’adozione delle Linee guida per la classificazione del rischio, la sicurezza ed il monitoraggio dei ponti esistenti, già adottate con D.M. 578 del 2020 come modificato dall’allegato A al Dm 204/2022, a tutta la rete nazionale e pertanto anche alle strade gestite da enti diversi da ANAS e Autostrade prevedendo, quindi, la partecipazione degli enti territoriali gestori alla sperimentazione sull’analisi, valutazione e monitoraggio di tali infrastrutture, estesa a 48 mesi (Linee Guida MIMS ponti/viadotti, Istruzioni operative Ansfisa su linee guida ponti/viadotti).
Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici (CSLP) ha, quindi, reso noti in un documento i “Criteri e le modalità per la scelta e la definizione delle tratte stradali contenenti i ponti e/o viadotti da sottoporre alla attività di sperimentazione ai sensi dell’articolo 4 del DM 204/2022” per la partecipazione degli enti territoriali alla fase sperimentale, condotta dal Consorzio Reluis.
Gli enti locali interessati alla sperimentazione devono quindi proporre alla Commissione, istituita presso il CSLP, le opere da sottoporre alla sperimentazione, in numero compreso tra 10 e 15, entro il termine del 22 dicembre 2022.
Tale elenco di opere va inviato corredato dai dati informativi trascritti in formato tabellare editabile Microsoft Excel, secondo il modello allegato al succitato documento del CSLP, e va trasmesso all’indirizzo pec: consiglio.superiore@pec.mit.gov.it
La Commissione successivamente, all’interno di tali tratte, sceglierà un numero di opere significative, non superiore a cinquanta, su cui applicare la predetta sperimentazione.
Per le opere sottoposte a sperimentazione è necessario che tutti i dati siano presenti in AINOP, in caso contrario, si dovrà procedere all’inserimento degli stessi con la creazione di un apposito IOP, utilizzando le procedure informatiche attualmente in uso. Nel caso, invece, i dati e le informazioni sui ponti siano già presenti nella Banca Dati con il relativo IOP, è necessario provvedere al costante aggiornamento.