Entro il prossimo 31 marzo le stazioni appaltanti e gli enti aggiudicatori dovranno aggiornare l’elenco delle opere pubbliche incompiute di competenza, ai sensi del Dm 42/2013 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, attuativo dell’articolo 44 bis del dl 201/2011. Lo rende noto il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, nella nota informativa trasmessa il 23 marzo, dove riepiloga le procedure ai fini dell’adempimento. In merito a ciò si considerano adempienti le amministrazioni che entro il 31 marzo avranno provveduto all’approvazione ed alla pubblicazione, ex art. 21, comma 7 del d.lgs. 50/2016, del programma triennale dei lavori pubblici 21-23, come specificato nell’informativa.
I soggetti che, pur avendo competenza su opere incompiute, non approveranno i succitati programmi ovvero non aggiorneranno i dati entro il 31 marzo, dovranno adempiere inserendo i dati delle opere incompiute utilizzando l’apposita procedura prevista dal Sistema Informatico di Monitoraggio delle Opere Incompiute – SIMOI ovvero utilizzando l’applicativo eventualmente messo a disposizione dalla propria Regione.
Sulla base dei dati ricevuti, il Ministero, le Regioni e Province autonome, pubblicheranno le graduatorie delle opere incompiute entro il 30 giugno.
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