Prosegue l’impegno del Mit, per semplificare la mobilità delle persone con disabilità. Varie le iniziative messe in campo tra le quali hanno riscosso già particolare successo l’applicazione del Contrassegno unificato disabili europeo (Cude), su tutto il territorio nazionale e lo stanziamento di contributi ai Comuni per la creazione di aree di sosta, sia per i veicoli delle persone disabili, che per gli stalli rosa adibiti alle donne in gravidanza e per i genitori con bambini fino a due anni d’età.
La piattaforma per la gestione delle targhe associate al Cude, istituita al CED Motorizzazione, continua a riscuotere notevole interesse tra i comuni e, soprattutto, tra i cittadini; infatti, oltre alla Regione Veneto, hanno aderito all’iniziativa anche i comuni di Milano, Cinisello Balsamo, Carignano, Livorno, Urbino, Martina Franca, Lissone e Villacidro.
L’iniziativa è partita nel mese di maggio con una fase di sperimentazione che ha coinvolto 16 Comuni, con il rilascio di 180 codici univoci per gli utenti che ne hanno fatto richiesta e, in seguito, nel mese di ottobre, con l’esaurirsi della fase sperimentale della piattaforma, si è dato l’avvio alla piena adesione.
Obiettivo, abbattere una barriera burocratica che ostacola gli spostamenti da un Comune all’altro. Questa soluzione tecnologica, infatti consente ai cittadini di spostarsi nei vari Comuni che hanno aderito all’iniziativa, senza dover chiedere preventivamente l’autorizzazione ad accedere nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati. Negli altri Comuni che ancora non hanno aderito invece continuano a valere le modalità operative precedenti.
Per facilitare l’adesione, sono state condivise con ANCI diverse azioni, di natura informativa e di supporto, per consentire ai comuni interessati di poter utilizzare un apposito starter kit tramite il quale usufruire velocemente dei servizi messi a disposizione sul Portale dell’Automobilista e di specifici web services, per l’integrazione delle funzioni Cude nelle piattaforme di gestione della mobilità urbana sviluppate dalle Regioni e dai singoli comuni.
Dopo la presentazione della richiesta di registrazione nel proprio comune di residenza, i cittadini titolari di Cude possono facilmente gestire l’aggiornamento delle targhe registrate utilizzando l’app iPatente, gratuita e disponibile sui più comuni marketplace sia nella versione per Android che per iOS.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale dell’Automobilista.
Fonte: MIT