Pubblichiamo il comunicato del ministero dell’Interno del 17 dicembre 2021 e relativo allegato, inerente chiarimenti operativi su modalità di gestione, termini e monitoraggio, delle linee di intervento di cui all’art. 1 comma 139 e ss. della Legge n. 145/2018 (contributi per investimenti relativi a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio), e di cui all’art. 1, commi 29 e ss. della Legge n.160/2019 (interventi di efficientamento energetico, anche su illuminazione pubblica e risparmio energetico degli edifici di proprietà pubblica e di ERP, ecc.) confluiti all’interno della Missione 2, Investimento 2.2 del PNRR. La nota del Ministero si sofferma anche sulle modalità di aggregazione previste dal dl 77/2021 – relativamente agli interventi a valere sul PNRR – che, nell’ottica di favorire l’accentramento delle procedure di gara dispone, “nelle more di una disciplina diretta ad assicurare la riduzione, il rafforzamento e la qualificazione delle stazioni appaltanti, per le procedure afferenti alle opere PNRR e PNC, i Comuni non capoluogo di provincia procedono all’acquisizione di forniture, servizi e lavori, oltre che secondo le modalità indicate dal citato articolo 37, comma 4, [del codice dei contratti] attraverso le unioni di comuni, le province, le città metropolitane e i comuni capoluogo di provincia”.