“Ringrazio il ministero dell’Istruzione a nome del presidente Decaro per il coinvolgimento dell’Anci ai lavori della Commissione nazionale ‘zero-sei’ e per aver avviato questa fase di consultazione che si arricchirà della coralità di contributi e delle esperienze dei nostri Comuni. Il punto di vista dei Comuni tiene conto delle tante differenze territoriali e della necessità di mettere al centro delle nostre azioni i bambini”. Ne è convinta l’assessora del Comune di Bergamo e componente della Commissione Istruzione, politiche educative ed edilizia scolastica Anci, Loredana Poli intervenuta all’evento di lancio nazionale, alla presenza del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, sulle Linee pedagogiche 0-6 anni elaborate dalla Commissione nazionale, nell’ambito della quale ha collaborato anche l’Anci. Il testo presentato oggi rappresenta una cornice di riferimento pedagogico, il quadro istituzionale e organizzativo in cui si colloca il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai sei anni per favorirne lo sviluppo e il consolidamento.
“In questo percorso di condivisione e confronto – ha aggiunto l’assessora – raccoglieremo le esperienze realizzate nei territori che stanno già lavorando ad un modello di integrazione dei servizi educativi ‘zero-sei’ anni. La sfida sarà quella di trasformare queste sperimentazioni in modelli per tenere aperta la riflessione pedagogica”. Con la pandemia lo scenario ormai cambierà definitivamente. “Dobbiamo abbandonare l’illusione che tutto tornerà come prima. In particolare, si sono inasprite le povertà educative oltreché quelle socioeconomiche nel nostro paese. La scuola delle ‘bolle’ ha dimostrato di aver funzionato ma si è verificata una separazione tra servizi 0-3 e scuole dell’infanzia anche laddove si erano sperimentati modelli di integrazione”. Infine, secondo l’assessora Poli va affrontato “il problema del crollo delle nascite che si sovrappone a quello dell’invecchiamento della popolazione. Bisogna agire per invertire questa tendenza, includere i nuovi cittadini per far crescere i servizi per l’infanzia e ripartire con impegno fin da subito come indicato anche nelle stesse linee pedagogiche”.
Una campagna nazionale di consultazione per garantire la massima condivisione nella predisposizione finale delle “Linee Pedagogiche” elaborate dalla Commissione nazionale per il sistema integrato 0-6 anni. L’iniziativa è stata illustrata oggi al Ministero dell’Istruzione, con un evento in diretta su YouTube. Presente, il Ministro dell’Istruzione, Professor Patrizio Bianchi.
“Il sistema 0-6 è forse la più importante delle sfide educative che noi oggi affrontiamo, ma anche la più importante delle sfide sociali – ha dichiarato il Ministro Patrizio Bianchi nel suo intervento -. L’emergenza epidemiologica ci ha confermato che la scuola deve essere il luogo dove si crea l’uguaglianza. Il sistema d’Istruzione è lo specchio della società e deve quindi insegnare il concetto fondante della democrazia e della parità. Oggi i sistemi 0-3 e 3-6 non vedono gli stessi servizi ugualmente garantiti a tutti, in Italia. Per questo le Linee guida sono una sfida sociale, perché richiamano l’attenzione su un settore che è solo apparentemente localizzato, ma in realtà coinvolge l’intera Repubblica. Oggi non è il momento conclusivo di un lavoro, ma vorrei che fosse l’inizio di un grande dibattito nazionale. Dobbiamo uscire dalla pandemia con una fortissima volontà d’innovazione, lavorando per garantire una piena integrazione”, ha concluso.
Il documento base delle Linee Pedagogiche è stato pubblicato lo scorso gennaio. Con l’avvio, oggi, parte la campagna di consultazione, con incontri nazionali e territoriali.
Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato oggi un questionario a risposta chiusa per la consultazione di singoli soggetti (educatori, insegnanti, coordinatori, dirigenti, gestori pubblici e privati, genitori, ecc).
Gli incontri nazionali condotti dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti del Ministero saranno organizzati per gruppi di stakeholder: Organizzazioni Sindacali (sia del Comparto Scuola che di quello della Funzione pubblica), Associazioni professionali, Associazioni di gestori privati di scuole dell’infanzia paritarie e di servizi educativi, ANCI e Regioni, mondo accademico e Associazioni di pedagogisti. A questi gruppi verrà proposta una scheda strutturata di lettura del documento per la segnalazione di osservazioni e suggerimenti più approfonditi e liberi.
Gli Uffici Scolastici Regionali organizzeranno 18 incontri, in collaborazione con le Regioni e con l’ANCI, avvalendosi del supporto della Commissione nazionale e della Direzione Generale per gli Ordinamenti. Per l’organizzazione di questi incontri verrà fornita a breve apposita nota con suggerimenti metodologici e materiali per la registrazione delle osservazioni e delle proposte emerse dai partecipanti.
Al termine della campagna, la Commissione, alla luce di quanto emerso nel dibattito, elaborerà il documento finale che sarà sottoposto al Ministro per l’adozione formale.
Linee pedagogiche
La Commissione nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione, istituita ai sensi dell’articolo 10 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65, ha approvato le Linee pedagogiche per il sistema integrato “zerosei”.
Il testo, al momento in forma di bozza, sarà sottoposto ad un’ampia azione di in/formazione e consultazione pubblica prima di arrivare alla stesura finale e all’adozione formale.
Il testo non sostituisce gli attuali documenti programmatici vigenti per la scuola dell’infanzia (le Indicazioni per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, 2012, aggiornate con i Nuovi scenari del 2018), né anticipa i contenuti degli Orientamenti educativi nazionali per lo 0-3, che saranno oggetto di un successivo intervento, bensì rappresenta una cornice di riferimento pedagogico e il quadro istituzionale e organizzativo in cui si colloca il sistema educativo integrato dalla nascita fino ai sei anni per favorirne lo sviluppo e il consolidamento.
Le Linee si compongono di sei parti; la prima e la sesta hanno un taglio più istituzionale, il cuore del documento è più prettamente pedagogico.
Parte I – I diritti dell’infanzia
Il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita ai sei anni ha la finalità di garantire a tutte le bambine e a tutti i bambini pari opportunità di sviluppo delle proprie potenzialità sociali, cognitive, emotive, affettive, relazionali in un ambiente professionalmente qualificato, superando disuguaglianze e barriere territoriali, economiche, sociali e culturali. Per realizzare tali obiettivi il sistema integrato propone una visione unitaria per un percorso educativo storicamente distinto in due segmenti: lo 0-3, che comprende i servizi educativi, e il 3-6, che corrisponde alle scuole dell’infanzia.
Parte II – Un ecosistema formativo
I bambini vivono oggi in un ecosistema nel quale le molteplici influenze culturali si incontrano ma non sempre si riconoscono. Non sono culture legate solo all’origine dei genitori, ma anche culture educative, scelte familiari che riguardano i valori, i regimi di vita dei bambini, la salute, l’alimentazione, le regole e lo stile delle relazioni, i linguaggi e i rapporti con i diversi media. I servizi educativi e le scuole dell’infanzia operano in questo contesto complesso e in continuo movimento e sono chiamati a rinsaldare l’alleanza educativa con le famiglie, ad operare in continuità con il territorio, a promuovere e diffondere i valori irrinunciabili e non negoziabili della Costituzione.
Parte III – La centralità dei bambini
L’infanzia è un periodo della vita con dignità propria, da vivere in modo rispettoso delle caratteristiche, delle opportunità, dei vincoli che connotano ciascuna fase dell’esistenza umana. L’infanzia non è da intendersi in alcun modo, né concettualmente né operativamente, come preparatoria alle successive tappe: ciascuna età va vissuta con compiutezza, distensione e rispetto per i tempi personali. Le accelerazioni, le anticipazioni, i “salti” non aiutano i bambini nel percorso di crescita individuale, ma li inducono a rincorrere mete individuate per loro dagli adulti. Ciascun bambino, con la sua unicità e diversità, deve essere al centro dell’azione educativa e protagonista del suo percorso di sviluppo.
Parte IV – Curricolo e progettualità: le scelte organizzative
Il termine “curricolo” proposto alle scuole dell’infanzia dalle Indicazioni Nazionali è inusuale e assai dibattuto per i servizi 0-3, dove più frequentemente si usa il termine “progetto pedagogico”. L’idea di un curricolo unitario, d’altra parte, è una prospettiva che può favorire la costruzione della continuità 0-6, la comunicazione con i genitori, la valutazione e la rendicontazione della qualità del servizio. Spazi, arredi, materiali, tempi, organizzazione dei gruppi, attività, intenzionalità pedagogica sono elementi costitutivi del curricolo.
Parte V – Coordinate della professionalità
La progettazione e l’organizzazione educativa dei servizi 0-3 e delle scuole dell’infanzia si fondano sull’attività collegiale del gruppo di lavoro. La collaborazione all’interno del gruppo rappresenta quindi uno dei tratti peculiari della professionalità degli educatori/insegnanti e del personale ausiliario. L’intreccio continuo e collegiale tra osservazione, documentazione, autovalutazione e valutazione formativa, progettazione caratterizza l’agire educativo.
Parte VI – Le garanzie della governance
I servizi educativi e le scuole dell’infanzia sono beni fragili e le difficoltà derivanti dalla recente pandemia ne hanno dato una ulteriore conferma. La scuola e in particolare il sistema educativo 0-6 necessitano di attenzioni continue, investimenti economici e culturali, scelte politiche, amministrative e pedagogiche. Interventi strategici per la realizzazione del sistema integrato sono quelli che fanno leva sul coordinamento pedagogico, la formazione in ingresso e continua del personale, la diffusione delle sezioni primavera e dei Poli per l’infanzia.
Presentazione Linee Pedagogiche per il sistema integrato 0-6
- Locandina evento lancio del 31 marzo
- Programma evento
- Per seguire la diretta in italiano
- Per seguire la diretta in inglese
Gli strumenti per la consultazione pubblica:
- Questionario singoli operatori e genitori Sistema integrato 0-6
- Scheda di lettura e osservazioni per organizzazioni
Presentazione delle Linee Pedagogiche per il sistema integrato 0-6