La Corte di Cassazione, sezione 3 Civile con l’Ordinanza n. 15035 del 29 maggio 2023 è intervenuta in materia di responsabilità professionale in una materia di competenza del notariato stabilendo la seguente massima di ordine generale:
Il notaio incaricato della stipula di un atto avente ad oggetto diritti reali su beni immobili è tenuto a verificare l’eventuale sussistenza di usi civici mediante l’acquisizione del certificato di destinazione urbanistica del bene.
(Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito che SEZIONE TERZA 144 aveva escluso la responsabilità del notaio rogante, tenuto conto che gli usi civici non risultavano dal certificato di destinazione urbanistica regolarmente acquisito, non potendo attribuirsi rilevanza alla circostanza che degli stessi si facesse menzione in una perizia redatta trentacinque anni prima della stipula, alla quale lo stesso Comune aveva dimostrato di non dare alcun credito, risolvendosi a dichiarare formalmente il vincolo solo a distanza di venticinque anni dalla conclusione del contratto).