Si è svolto a Roma il 10 e l’11 gennaio 2018 presso la sede di Anci nazionale, il quarto meeting transnazionale del progetto europeo REACT promosso da Anci Abruzzo (programma).
Le due giornate di meeting hanno visto la partecipazione di un partenariato con dieci organizzazioni ed enti locali appartenenti a sette diversi paesi europei. Un lavoro che richiama l’attenzione su un tema sempre più attuale: l’integrazione dei migranti e il concetto di cittadinanza europea.
Il progetto europeo REACT – Reactivating European citizenship: a network of inclusive towns, è stato presentato da Anci Abruzzo nell’ambito del programma comunitario Europe for Citizen ed è stato selezionato dalla Commissione Europea quale progetto candidato a essere riconosciuto come “buona prassi europea” in tema di promozione dell’integrazione dei migranti e della cittadinanza europea.
Il progetto conta su una prestigiosa rete di partner internazionali, appartenenti a ben sette paesi diversi, e nello specifico EDERA – European Development and Education Research Association (Italia), i Comuni di Gornja Rijeka e Breznicki Hum (Croazia), Università di Durazzo e il Comune di Durazzo (Albania), il Comune di Katerini (Grecia), la Ong-think thank ECEPAA (European Centre for Economic and Policy Analysis and Affairs (Belgio), la Cooperativa sociale Östergötland di Noorkoping (Svezia), il Comune di di Wattrelos e Emigration Immigration Integration in Europe di Villeneuve-d’Ascq (Francia).
Obiettivi del progetto
Nello specifico, REACT mira a creare una rete di città di diversi paesi europei con l’obiettivo di sviluppare approcci condivisi sull’integrazione dei migranti e in particolar modo sulla lotta ad ogni forma di discriminazione e stigmatizzazione in linea con quanto previsto dall’Agenda europea sulle migrazioni (2015). Le azioni progettuali coprono un arco temporale di due anni e sono scandite da momenti di co-progettazione durante otto meeting internazionali, due in Italia e uno in ognuno degli altri paesi partner. I partner lavorano seguendo un’agenda che prevede l’approfondimento di diversi argomenti come i valori che regolano la cittadinanza del proprio paese, le buone pratiche di integrazione e del dialogo interculturale delle amministrazioni locali, la Carta dei diritti fondamentali dell’UE e dei principi della cittadinanza europea ed infine le nuove strategie su come migliorare l’integrazione e il dialogo interculturale a livello locale, nazionale e comunitario. In ogni paese partner vengono implementate delle attività di consultazione con stakeholder locali (scuole, enti locali, associazioni di immigrati, sindacati, ecc.) con l’obiettivo di raccogliere informazioni, proposte e modelli innovativi di intervento sulle tematiche di riferimento del progetto. Uno degli aspetti innovativi proposti da REACT è il coinvolgimento diretto dei giovani di seconda generazione e la loro funzione come agente di cambiamento nella costruzione di una nuova idea di cittadinanza, europea ed inclusiva.
Materiali didattici:
10 gennaio
Giovannetti- Presentazione rapporto protezione 10.1.2018
Di Capua-The Protection System for Asylum Seekers and Refugees
11 gennaio
ITA Ragonesi-Municipi senza frontiere
Esposito-“ The importance of promoting Italian new generations’ participation”