Sono giorni duri per tutti noi.
I Sindaci abruzzesi sono tutti impegnati in prima linea a coordinare nei territori questo sforzo comune, corale di tutti gli italiani: bloccare questa terribile epidemia del Covid-19.
Sono il presidio più vicino ai cittadini e come in ogni emergenza fanno la loro parte.
Rispettiamo i decreti, le ordinanze e segnaliamo le criticità nello spirito di chi si trova al fronte e comunica alla filiera istituzionale (Prefetture, Regione e Asl) quello di cui c’è bisogno.
Raccogliamo la richiesta della Regione Abruzzo avanzata dal Presidente Marsilio di autorizzare una zona rossa speciale, delle stesse prescrizioni che vi furono quando venne istituita nell’area di Codogno, nell’area della Val Fino e dei Comuni di Penne, Città Sant’Angelo ed Ortona.
Non chiediamo, insieme ai Sindaci, allentamenti ma più rigore, più limitazioni per bloccare la diffusione sul territorio regionale.
Ci sono criticità già in essere nell’assistenza sanitaria ospedaliera, mancano i presidi dpi e dobbiamo per tempo far arrivare ai livelli nazionali le nostre esigenze.
Anche in Abruzzo la frontiera la stanno tenendo i medici, gli infermieri, il personale sanitario tutto, a loro va il nostro ringraziamento e sostegno.
Non siamo e non siete soli!
Insieme ce la faremo!
Il Presidente Anci Abruzzo
Gianguido D’Alberto
In allegato la lettera del Presidente D’Alberto al Presidente Nazionale Anci Antonio Decaro con la richiesta di supportare l’istanza della Regione Abruzzo al fine di istituire una zona rossa speciale nell’area della Val Fino e dei Comuni di Penne, Città Sant’Angelo ed Ortona.