Con decreto del Ministro dell’Interno del 15 luglio 2020 sono state indette le consultazioni per l’elezione diretta del sindaco e dei consigli comunali, nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali, nei giorni di:
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domenica 20 settembre (dalle ore 7 alle ore 23)
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lunedì 21 settembre (dalle ore 7 alle ore 15)
L’eventuale turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci avrà luogo nei giorni di domenica 4 ottobre e lunedì 5 ottobre.
Come noto, le prossime consultazioni costituiscono un turno elettorale straordinario. Infatti, i termini ordinari indicati dalla legislazione vigente per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste nel 2020, sono stati posticipati, in via eccezionale, dal decreto-legge 20 aprile 2020, n. 26 convertito, con modificazioni, dalla legge 19 giugno 2020, n. 59. Il provvedimento è stato adottato in considerazione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 al fine di evitare, con riferimento all’espletamento delle procedure elettorali, fenomeni di assembramento di persone e condizioni di contiguità sociale al di sotto delle misure precauzionali adottate per il contenimento del virus.
Inoltre, in considerazione di quanto stabilito dal dl n. 26/2020 con riferimento al principio della concentrazione delle scadenze elettorali e alle esigenze di contenimento della spesa anche connesse alle misure precauzionali individuate per la tutela della salute degli elettori e dei componenti di seggio, è stato emanato il Decreto del Presidente della Repubblica 17 luglio 2020 di indizione del referendum popolare confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari nelle date del 20 e 21 settembre, in coincidenza, dunque, con lo svolgimento delle elezioni suppletive e delle elezioni amministrative.
Le prossime elezioni amministrative vedranno il rinnovo di 1.157 amministrazioni comunali, di cui 18 comuni capoluogo.
Si rileva, infine, che il dl n. 26/2020 dispone che le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2020 si svolgano nel rispetto delle modalità operative e precauzionali previste dai protocolli sanitari di sicurezza adottati dal Governo. Tale questione era stata sollevata dall’ANCI nel corso delle audizioni tenutesi presso le sedi parlamentari durante l’iter di approvazione del provvedimento. L’Associazione, infatti, aveva evidenziato la necessità dell’adozione di specifici protocolli da parte del Ministero dell’Interno che consentissero l’esercizio del diritto di voto in condizioni di sicurezza sanitaria sia per i cittadini che per gli operatori comunali. Il Viminale, dunque, sta predisponendo delle Linee guida al fine di individuare le modalità di voto per gli elettori in isolamento domiciliare. L’ANCI provvederà alla loro divulgazione non appena disponibili.
Al fine di fornire un supporto alle amministrazioni comunali impegnate in una tornata elettorale particolarmente complessa, l’ANCI ha predisposto il presente Vademecum, che vuole essere uno strumento di lavoro utile e di facile consultazione per tutti gli amministratori e gli operatori interessati alle attività e alle scadenze del prossimo appuntamento elettorale.
Il Vademecum fornisce un quadro sinottico dei molteplici adempimenti per lo svolgimento delle consultazioni, corredato da una raccolta delle più importanti norme che disciplinano la materia elettorale e da una sintesi degli aspetti più rilevanti riguardanti le modalità del sistema elettorale e i requisiti per l’eleggibilità dei candidati.
È presente, infine, un quadro riepilogativo delle fonti normative citate nonché un quadro giurisprudenziale in materia di incandidabilità, ineleggibilità e incompatibilità alle cariche elettive.