In un momento in cui il mondo della cultura italiana è fortemente provato dalle restrizioni dell’ultimo Dpcm per contrastare il sempre più preoccupante indice di contagio da Covid-19, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo lancia due bandi pensati per sostenere l’arte contemporanea e la fotografia, grazie a un fondo di 3,3 milioni di euro. PAC – Piano per l’Arte Contemporanea 2020 e Strategia Fotografia 2020 sono i nomi dei due bandi, in scadenza, rispettivamente, il 18 dicembre e il 27 novembre 2020. “Con questi bandi”, spiega il Ministro Dario Franceschini, “si potenzia il sostegno e la promozione della creatività italiana contemporanea, capace di offrire chiavi di lettura innovative al reale che ci circonda e di sviluppare una visione critica”.
IL BANDO PAC – PIANO PER L’ARTE CONTEMPORANEA 2020
Il Piano per l’Arte Contemporanea ha un valore di 2 milioni di euro, ed è finalizzato “all’acquisizione, produzione e valorizzazione di opere dell’arte e della creatività contemporanea anche internazionale, destinate a incrementare le collezioni pubbliche italiane”, si legge sul bando. Emanato dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea (DGCC) del MiBACT, il Piano per l’Arte Contemporanea intende incrementare le pubbliche collezioni di arte contemporanea “con opere di artisti viventi o la cui esecuzione risalga a meno di 50 anni; sostenere le committenze pubbliche di nuove opere di artisti affermati, mid-career, emergenti, anche site specific, in grado di valorizzare i luoghi e le collezioni degli Istituti committenti”. Possono partecipare al bando tutti i musei, parchi archeologici e luoghi della cultura pubblici italiani, anche gestiti da enti privati senza scopo di lucro in grado di dimostrare una progettualità, a medio e lungo termine, nel campo del contemporaneo; possono essere presentate inoltre proposte che coinvolgono reti o poli di musei, istituti e luoghi della cultura.
IL BANDO STRATEGIA FOTOGRAFIA 2020
Per Strategia Fotografia 2020 sono stati stanziati 1,3 milioni di euro, da destinarsi “all’acquisizione, committenza, conservazione, valorizzazione della fotografia e della cultura fotografica italiana e internazionale”. Possono partecipare al bando musei, istituti e luoghi della cultura che intendono incrementare le proprie collezioni di fotografia o “estenderle ad essa con una progettualità mirata, attraverso acquisizioni e committenze; attuare interventi conservativi e di valorizzazione del patrimonio fotografico pubblico”. Il bando è inoltre aperto anche a enti, fondazioni, associazioni, enti del Terzo settore senza fine di lucro che svolgono attività di promozione – come mostre, eventi, manifestazioni e festival –, sviluppo, diffusione, e conoscenza del patrimonio fotografico storico e contemporaneo.