La Corte di Cassazione Sez. Unite, con l’ordinanza n. 13205/2024 ha affermato che in tema di enti locali, in caso di dichiarazione di dissesto del Comune, le sanzioni interdittive per gli amministratori, previste ex art. 248 TUEL, conseguono di diritto all’accertamento dei relativi presupposti da parte del giudice contabile, senza che quest’ultimo possa procedere alla loro applicazione diretta, riservata all’autorità amministrativa competente, determinandosi altrimenti un eccesso di potere giurisdizionale.
Riferimenti normativi: Decreto Legisl. 18/08/2000 num. 267 art. 248 CORTE COST., Decreto Legisl. 26/08/2016 num. 174 art. 133
Massime precedenti Vedi Sezioni Unite: N. 5805 del 2014 Rv. 629686-01
Fonte: Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione