“Pur nel rispetto delle valutazioni della magistratura – dichiara Antonio Decaro, presidente dell’Anci – devo esprimere tutta la mia delusione per la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di Chiara Appendino contro la sua condanna per i fatti di piazza San Carlo a Torino del 2017. Una volta di più – aggiunge Decaro – solo il sindaco paga personalmente per responsabilità su questioni che non sono di sua competenza”.
“Quella di Appendino – prosegue il presidente dell’Anci – è chiaramente la condanna a un ruolo, più che a una persona: il ruolo di sindaco, colpito in questo caso in quanto tale e non perché abbia avuto una responsabilità diretta. Come ANCI abbiamo invitato molte volte governo e parlamento a correggere una normativa che espone gli amministratori in maniera abnorme, introducendo un autentico e inaccettabile reato di ruolo”.
“A Chiara Appendino – conclude Decaro – va la solidarietà mia e dei sindaci italiani, ribadendo l’impegno a che ingiustizie come questa non debbano ripetersi”.