Dalla gestione del rischio alla minaccia cibernetica, dal cloud nazionale alle certificazioni. Parte la formazione intensiva sulla cybersicurezza nella Pubblica amministrazione. Dal 12 al 14 luglio a Roma, presso la sede della Scuola nazionale dell’amministrazione, si terrà la prima Summer School sulla sicurezza cibernetica rivolta ai vertici delle amministrazioni pubbliche centrali: la Presidenza del Consiglio dei ministri e i ministeri, nonché Inps, Inail, Istat, Agenzia delle entrate, Agenzia delle dogane e dei monopoli, organi costituzionali.
L’iniziativa è promossa dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, dalla Scuola nazionale dell’amministrazione e dal Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con il Dipartimento per le Informazioni e la sicurezza, il Dipartimento per la Trasformazione digitale, il ministero della Difesa e la Polizia postale. Obiettivo: offrire a chi ricopre ruoli apicali un’occasione di approfondimento sui rischi connessi alla sicurezza cibernetica e sugli strumenti per riconoscerli, prevenirli e contrastarli. Un’azione formativa indispensabile per cominciare a dotare tutte le istituzioni delle capacità e delle competenze necessarie per fronteggiare attacchi hacker ed evitare interruzioni dei servizi.
La Summer School sarà inaugurata martedì 12 luglio con i saluti istituzionali del ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, del direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, Roberto Baldoni, e della presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione, Paola Severino, e vedrà la partecipazione, tra i docenti, di esperti delle amministrazioni che organizzano l’iniziativa e della Cyber & Security Academy di Leonardo. Saranno condivisi e analizzati casi concreti, con riferimento ai quattro pilastri tecnico-operativi della Strategia nazionale di cybersicurezza 2022-2026: cybersicurezza e resilienza, prevenzione e contrasto della criminalità informatica, difesa e sicurezza militare dello Stato, ricerca ed elaborazione informativa.
“La sfida della trasformazione digitale – sottolinea Paola Severino, presidente della Scuola nazionale dell’amministrazione – può essere vinta solo se la Pa sarà in grado di coglierne tutte le opportunità e di allontanarne i tanti rischi. È dunque fondamentale insegnare a dirigenti e funzionari della Pubblica amministrazione come prevenire attacchi alla rete informatica e come garantire la cybersecurity. Per ottenere questo risultato occorre introdurre nuovi modelli di formazione nei quali convergano insegnamenti multidisciplinari, confronti tra comunità di pratica, dialoghi tra sistema pubblico e sistema privato”.
“Avere una chiara contezza del rischio cyber e agire di conseguenza – afferma Roberto Baldoni, direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale – è uno dei primi obiettivi da raggiungere per i dirigenti di una Pa moderna e agile. La Summer School si iscrive all’interno di un impegno nazionale multidimensionale sulla formazione nel settore cyber e della trasformazione digitale che arriverà presto a coinvolgere le nostre ragazze e i nostri ragazzi sul territorio attraverso mirate iniziative a partire da ottobre”.