In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Ecco perché Fondazione TIM ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative, ispirate al “Design for all”, per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei.
Questo bando “L’Arte che accoglie: inclusione nei musei attraverso l’utilizzo di tecnologie innovative”, di grande interesse per il sistema di musei civici, rientra nell’ambito dell’area di intervento “Patrimonio Storico Artistico”. La data di scadenza prevista per proporre i progetti sul sito di Fondazione TIM, è il 3 settembre 2019.
L’obiettivo del bando è quello di individuare un modello tecnologico scalabile e replicabile da diffondere nei musei italiani per consentire un abbattimento significativo delle barriere percettive e sensoriali e psico-cognitive.
In particolare il bando è finalizzato a sostenere progetti tecnologicamente innovativi, che sulla base dei principi dell’ Universal Design, consentano la progettazione di interfacce, ambienti ed oggetti utilizzabili da un ampio numero di persone a prescindere dalla loro età e capacità psicofisica.
I beneficiari finali sono persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.
Il fondo erogativo stanziato da Fondazione TIM per il bando è pari a trecentocentomila euro, corrispondente a non oltre l’80% del costo complessivo del progetto. Il cofinanziamento richiesto obbligatoriamente è pari ad almeno il 20% del costo complessivo del progetto e potrà essere reso disponibile dallo stesso ente richiedente o da altri soggetti finanziatori.
Il bando è indirizzato a stimolare progetti che utilizzino le tecnologie più innovative quali, ad esempio: Algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, Stampa 3D, Vocal search/sistemi vocali, Augmented and Virtual Reality, Percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).