Con comunicato dell’11 ottobre 2024 il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali (DAIT) informa i Comuni beneficiari del contributo di cui all’articolo 1, comma 29 e seguenti, legge n.160/2019 (c.d. “Piccole opere”) che in data 9 ottobre 2024 è entrata in vigore la legge 7 ottobre 2024, n.143, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 agosto 2024, n.113, recante misure urgenti di carattere fiscale, proroghe di termini normativi ed interventi di carattere economico.
In particolare, per effetto delle modifiche introdotte dall’articolo 10-bis “Disposizioni in materia di contributi di cui al comma 29 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160”, è previsto che:
- i comuni beneficiari dei contributi, qualora non vi abbiano provveduto, sono tenuti ad inserire all’interno del sistema di monitoraggio e rendicontazione ReGiS gli identificativi di progetto (CUP) per ciascuna annualità riferita al periodo 2020-2024, entro il 30 novembre 2024;
- i comuni beneficiari dei contributi, con riferimento alla sola annualità 2024, sono tenuti ad aggiudicare i lavori entro il 31 dicembre 2024;
- per le annualità 2020, 2021,2022 e 2023 in caso di mancato rispetto del termine di aggiudicazione dei lavori previsto al comma 32, laddove sia già intervenuta una stipula del contratto di affidamento lavori entro il 15 settembre 2024, non si procede alla revoca del contributo concesso.
Si chiarisce che la data di stipula del contratto di affidamento lavori è verificata attraverso i dati recuperati dal Sistema informativo monitoraggio gare SIMOG dell’ANAC (per le gare bandite entro il 31/12/2023) e per le gare successive sulle piattaforme di approvvigionamento digitale delle stazioni appaltanti di cui al D.Lgs 36/2023, cfr. delibera ANAC 261/2023, che interoperano con la Banca Dati Nazionale dei Contratti Pubblici (BDNCP) attraverso la compilazione del rigo “Data stipula contratto”. Si invitano, pertanto, tutti gli Enti a verificare la corretta valorizzazione del dato sui suddetti sistemi informativi e, laddove assente, ad aggiornarlo tempestivamente;
a) fermo restando quanto previsto alla lettera c), per tutte le annualità dal 2020 al 2024, in caso di mancato rispetto del termine di aggiudicazione dei lavori previsto al comma 32, il Ministero dell’Interno procede alla revoca del contributo con decreto da emanarsi entro il 28 febbraio 2025.
Con particolare riferimento alla possibilità di inserimento dei CUP all’interno delle PRATT di riferimento per le Piccole opere, si rammenta che a seguito della creazione sul sistema ReGiS del Piano “Investimenti Bilancio dello Stato”, sono attualmente presenti le seguenti sub Misure:
• Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.1 “Piccole opere annualità 2020” (PRATT n.1000000036);
• Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.2 “Piccole opere annualità 2021” (PRATT n.1000000037);
• Nuova Sub Misura di Finanziamento: INV2C1I1.1.3 “Piccole opere annualità 2022-2023-2024” (PRATT n.1000000282).
Gli Enti sono tenuti al caricamento dei CUP per gli anni 2020-2021-2022-2023 e 2024, all’interno delle PRATT di riferimento, tenendo conto del rispetto dell’assegnazione massima del contributo concesso per singola annualità e dei termini di aggiudicazione dei lavori stabiliti per singola annualità dal comma 32.
Si rammenta che il costo ammesso dei CUP inseriti ciascuna delle annualità 2020-2024 non potrà superare il finanziamento totale ricevuto dall’Amministrazione.
A titolo di esempio Comune con fascia < 5.000 abitanti:
• Annualità 2020 (PRATT 1000000036): totale costo ammesso censibile 50.000,00 € (per uno o più CUP);
• Annualità 2021 (PRATT 1000000037): totale costo ammesso censibile 100.000,00 € (per uno o più CUP);
• Annualità 2022-2023-2024 (PRATT 1000000282): totale costo ammesso 150.000,00 € (per uno o più CUP).
Si specifica che all’interno delle suddette PRATT NON dovranno essere inseriti i CUP relativi alle economie, per i quali, con successivo comunicato, saranno fornite apposite indicazione di gestione e monitoraggio.
Le richieste di censimento di un nuovo CUP, sulla piattaforma ReGiS, potranno avvenire attraverso la funzionalità “Richiesta Inserimento Nuovo Progetto”, disponibile all’interno della TILE “Anagrafica Progetto” a partire dal giorno 21 ottobre 2024 e fino al 30 novembre 2024.
In vista dell’attivazione della funzione su detta, l’Amministrazione ha dovuto procedere all’attività di bonifica dei dati presenti a sistema. La bonifica, come da file Allegato (vd.si Allegato n. 1 “Bonifica Piccole Opere”), ha interessato:
1. Modifica importi;
2. Spostamento tra PRATT;
3. Eliminazione progetti.
Tenendo conto che l’attività di bonifica sarà completata a seguito della conclusione dell’attività di inserimento dei CUP prevista al 30 novembre 2024 ai sensi dell’art. 10-bis della L. n. 143/2024, si comunica che il termine dei 6 mesi previsto per la trasmissione dei rendiconti a seguito del collaudo/regolare esecuzione degli interventi si intende decorrente dalla medesima data del 30 novembre 2024.
Fonte: DAIT