Contributi ai comuni per la messa in sicurezza di scuole, strade, edifici pubblici e patrimonio comunale, efficientamento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche.
Pubblicato il 14 gennaio 2020 il decreto del Ministero dell’Interno, Dipartimento per gli Affari interni e territoriali, previsto dal comma 29 art. 1, della legge 27 dicembre 2019, n. 160 Legge di Bilancio 2020, che ripartisce i contributi ai Comuni per l’annualità 2020.
I contributi, come i precedenti previsti dall’art. 30 Dl Crescita, sono riconosciuti per classi di popolazione e finanziano opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile. I Comuni devono iniziare l’esecuzione dei lavori entro il 15 settembre 2020. Valgono quindi le indicazioni per i fondi utilizzati nel 2019, con qualche variazione in ottica di miglioramento e semplificazione, come di seguito stabilito:
- Il Comune può finanziare uno o più lavori pubblici, a condizione che gli stessi non siano già integralmente finanziati da altri soggetti e che siano aggiuntivi rispetto a quelli da avviare nella prima annualità dei programmi triennali di cui all’articolo 21 del codice dei contratti pubblici, di cui al decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50;
- Gli eventuali ribassi sono vincolati fino al collaudo, ovvero alla regolare esecuzione di cui al comma 33 dell’articolo 1 della legge n. 160 del 2019 e, successivamente, possono essere utilizzati per ulteriori investimenti;
- L’erogazione del contributo avverrà in due tranche, il primo 50% previa verifica dell’avvenuto inizio, entro II 15 settembre 2020, dell’esecuzione del lavori attraverso II sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP”, il secondo previa trasmissione del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal direttore del lavori, in modalità telematica tramite il Sistema Certificazioni Enti Locali (AREA CERTIFICATI TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet del Dipartimento per gli affari Interni e territoriali alla pagina dedicata;
- Per il monitoraggio delle opere è previsto l’utilizzo del sistema di “Monitoraggio delle opere pubbliche – MOP” della “banca dati delle pubbliche amministrazioni – BDAP” già in uso alle amministrazioni.
I contributi sono quindi riconosciuti anche ai Comuni che hanno utilizzato i fondi di cui all’art 30 del DL Crescita.
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Fonte: Ministero dell’Interno