Stanno cambiando i rapporti tra montagna e città. Mentre le terre alte guadagnano attenzioni da parte dei pionieri di “un altro mondo possibile”, le città perdono fascino e una parte dei residenti comincia a percepire problemi crescenti dove un tempo regnavano le opportunità. Ma la novità vera è che le avanguardie illuminate della “risalita a salmone” oggi sostengono che il futuro di montagna e città non potrà che essere unito, attraverso una riorganizzazione spaziale, sociale, economica e culturale a reciproco vantaggio. La montagna non ha futuro senza un legame forte con la città, e la città non ha prospettive se non rivede i suoi rapporti con la montagna.
In questo numero di Dislivelli.eu siamo partiti dalla nostra ricerca del 2017 sull’interscambio montagna-città, lavoro all’avanguardia ispiratore del rinnovato interesse nazionale sul tema, e abbiamo chiesto a una serie di amici e collaboratori di aiutarci a fare il punto sull’argomento. Vi presentiamo di seguito i risultati. In allegato il numero 102 della rivista.