Centri estivi in 301 Comuni abruzzesi. D’Alberto: “Frutto dell’iniziativa ANCI, fiducia ai Sindaci che hanno dimostrato capacità e concretezza”
3.307.500 milioni di Euro destinati all’Abruzzo per i Centri estivi ripartiti con criteri, che rispecchiano quelli previsti per il Fondo nazionale politiche sociali, tenendo conto della popolazione residente fra i 3 e i 14 anni che nella nostra Regione ammonta a bambini 121.622.
L’erogazione delle risorse ai Comuni sarà assicurata nei 15 giorni successivi alla registrazione della Corte dei Conti mediante un’anticipazione di tesoreria. Tutta la procedura è stata snellita, su sollecitazione dei Sindaci, e l’attività sarà monitorata.
“Un lavoro di concerto tra Comuni , Governo e Regioni che porterà a dare ai cittadini un servizio capillare e puntuale – dichiara Gianguido D’Alberto Presidente Anci Abruzzo – Questo risultato è la dimostrazione che lavorando insieme si possono far arrivare velocemente le risorse ai Comuni e quindi ai cittadini. E’ stata data fiducia ai Sindaci che hanno dimostrato capacità, concretezza e velocità nell’attuazione delle misure che sono state loro assegnate in questa fase di emergenza Covid”
Centri estivi attivi in seimila Comuni. Decaro: “Frutto della collaborazione tra sindaci e governo”
La Conferenza Unificata ha dato il via libera alla ripartizione di 150 milioni del Fondo per le Politiche della famiglia, previsti nel DL Rilancio assegnati direttamente ai Comuni: 135 dei quali destinati a 6.147 Comuni per il potenziamento dei centri estivi rivolti ai bambini di età 3/14 anni; gli altri 15 milioni, saranno assegnati tramite bando, per progetti di contrasto alla povertà educativa.
“Un lavoro di concerto tra Comuni e governo che ha portato a dare ai cittadini un servizio capillare e puntuale. Per questo ringrazio sia la ministra Bonetti sia le Regioni per il lavoro fatto con l’Anci”. Lo ha dichiarato il sindaco di Bari e presidente dell’Anci, Antonio Decaro, dopo la conferenza unificata in cui ha dato l’intesa al riparto dei fondi per i centri estivi.
“Questo risultato è la dimostrazione che lavorando insieme si possono far arrivare velocemente le risorse ai Comuni e quindi ai cittadini”.