Il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha rivolto un invito a tutti i sindaci italiani.
“La brutale esecuzione dell’ambasciatore italiano nella Repubblica democratica del Congo, Luca Attanasio, di Vittorio Iacovacci, il carabiniere della sua scorta, e di Mustapha Milambo, l’autista che li accompagnava, ha lasciato sgomenti tutti gli italiani.
Ed è a nome di tutti gli italiani, per onorare la memoria di questi uomini e il lutto che ha colpito le loro famiglie, che chiedo a tutti i sindaci italiani di esporre la bandiera a mezz’asta. Sull’esempio di quanto deciso dal sindaco di Limbiate, il Comune in cui Attanasio era nato, e associandoci all’intenzione di tutti i rappresentanti delle istituzioni nazionali, manifestiamo insieme, come un’unica comunità, la nostra partecipazione alle famiglie che hanno perso i loro cari e la nostra appartenenza al Paese del quale Attanasio e Iacovacci erano leali servitori”.
“Come Anci Abruzzo– dichiara Gianguido D’Alberto– accogliamo l’invito del Presidente Decaro e lo giriamo a tutti i Comuni abruzzesi, porre la bandiera a mezz’asta è la testimonianza concreta della vicinanza dei nostri territori alle vittime dell’agguato in Congo. Alle loro famiglie va anche la vicinanza della nostra Associazione che così come il Paese tutto è in lutto per i connazionali che hanno perso la vita nell’adempiere ai doveri professionali di servitori dello Stato.