L’ Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) sostiene e promuove l’impegno degli Enti territoriali a contribuire all’azione di cooperazione internazionale del sistema Italia attraverso la primaselezione pubblica per il finanziamento di proposte progettuali degli Enti territoriali (Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitane, Regioni e Province autonome). L’Avviso, pubblicato il 3 giugno in Gazzetta Ufficiale, prevede che le proposte progettuali devono essere presentate entro il 28 luglio.
I fondi complessivi per la realizzazione delle iniziative prevedono due distinti linee di finanziamento:
– La principale, pari all’80% dei fondi disponibili, è destinata al cofinanziamento di partenariati territoriali in linea con la programmazione nazionale per priorità geografiche e tematiche. I Paesi prioritari individuati sono: Burkina Faso, Etiopia, Kenia, Mozambico, Niger, Senegal, Somalia, Sudan, Sud Sudan, Egitto e Tunisia, Giordania, Libano, Palestina, Bolivia, Cuba, El Salvador, Afghanistan, Myanmar, Pakistan. Tra le priorità tematiche individuate diritti e lotta alle disuguaglianza, salute, istruzione, agricoltura sostenibile, ambiente, cambiamenti climatici. Le proposte progettuali, dovranno sviluppare partenariati territoriali con Enti locali, organismi e cittadini dei paesi d’intervento, prioritariamente sui seguenti temi:
– promozione delle capacità delle diaspore di contribuire allo sviluppo dei paesi d’origine attraverso investimenti e creazione di posti di lavoro nei Paesi d’origine
– costruzione e rafforzamento dei sistemi di gestione dei territori e dei servizi pubblici locali, con particolare riguardo alla governance, all’innovazione e alla promozione di servizi socio-sanitari con focus sulla disabilità, -promozione dello sviluppo locale e delle PMI, in particolare nei territori di origine e transito dei migranti, sostenendo il coinvolgimento di giovani e donne anche attraverso formazione e accesso al credito e l’innovazione tecnologica
– attuazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile che costituiscono la nuova Agenda internazionale 2030, in particolare gli OSS 3 salute, 4 istruzione, 8 crescita e occupazione, 11 città inclusive, sicure e sostenibili e 12 modelli di produzione e consumo sostenibili.
A riguardo saranno privilegiate le proposte di partenariati territoriali che coinvolgano più attori di cooperazione, quali le Università, le camere di commercio, il settore privato profit PMI e non profit ONG. Ogni Ente territoriale potrà essere capofila di una proposta e partner in un’altra proposta o anche, se non proponente, partner in due proposte diverse. Nel partenariato potranno essere coinvolti anche Enti territoriali di regioni diverse da quella del proponente.
– La seconda linea di finanziamento sarà dedicata al cofinanziamento del contributo cash previsto dai progetti già cofinanziati dalla Commissione Europea agli Enti territoriali. Questa seconda linea è finalizzata a sostenere e premiare la capacità dei Comuni di aggiudicarsi progetti finanziati dalla C.E., contribuendo così a far rientrare nel Paese parte della nostra quota di contributo alla UE e ad incrementare la partecipazione italiana all’azione di cooperazione internazionale dell’UE.
Per chiarimenti ed approfondimenti è possibile consultare l’ Area Relazioni internazionali, Sicurezza e Legalità, diritti ed istituti di partecipazione, pari opportunità, Sport e Servizio civile, Ambiente, Territorio e Protezione Civile -oppure il Dipartimento cooperazione decentrata e Relazioni internazionali Anci ai seguenti indirizzi: info.internazionali@anci.it – areasicurezza@anci.it.(com/rr)