“Salviamo le scuole delle aree interne!”. Questo lo slogan della petizione su change.org che il comitato spontaneo Siamo Parte del Mondo ha lanciato sul web per “provare a cambiare i numeri minimi per garantire la presenza dei plessi scolastici nei comuni delle aree interne del nostro Paese”.
Parte dall’Abruzzo interno la battaglia per la garanzia dei “livelli essenziali dell’offerta scolastica”, quelli che impongono la presenza della scuola primaria e secondaria di primo grado anche nei piccoli Comuni delle aree interne. Come Castelvecchio Subequo dove il comitato spontaneo di genitori degli studenti della scuola subequana continua a lottare contro una normativa scolastica che stabilisce un minimo di 10 alunni per classe. Una battaglia nella quale il comitato ha riportato una prima vittoria riuscendo a scongiurare per il prossimo anno la formazione di un’unica classe per i ragazzi di prima e terza media.
Un risultato importante che però non ferma il comitato Siamo Parte del Mondo intenzionato a portare avanti una petizione a favore di tutte le scuole che come quelle dei piccoli centri abruzzesi sono costrette a fare i conti con i numeri implacabili dello spopolamento. E con la chiusura delle scuole, un rischio che non si può più correre, contro il quale giunge l’invito rivolto a tutti dal comitato spontaneo a firmare la petizione. Per ricordare che, citando l’ultimo film di Riccardo Milani, “non siamo un mondo a parte ma siamo parte del mondo”.