Negli ultimi anni la normativa sulle assunzioni del personale negli enti locali ha raggiunto un livello di stratificazione e complessità senza precedenti, determinata anche dai vincoli finanziari che hanno fortemente compresso le leve per impostare efficaci politiche organizzative. Tutto questo rende necessario fornire alle amministrazioni locali un efficace strumento di ricognizione normativa, sintetica e ragionata, sulla disciplina orientando al meglio al programmazione delle loro politiche. Con questo obiettivo l’Anci ha predisposto il volume ‘Il personale degli Enti Locali – Le assunzioni”, l’ultimo Quaderno operativo della collana “Manuali tecnici per amministratori”.
Il quaderno ricostruisce il complesso quadro delle facoltà assunzionali valevoli per ciascuna tipologia di Ente, evidenziando in premessa l’importante novità in materia di assunzioni negli Enti locali, con il superamento delle limitazioni al turn over dal prossimo anno, a partire dal quale sarà possibile per tutti gli Enti locali destinare alle assunzioni il 100% della spesa del personale cessato nell’anno precedente.
Tra le altre novità illustrate dal volume anche i due recenti provvedimenti ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. n. 75/2017: il primo è relativo alle linee di indirizzo per la predisposizione dei fabbisogni di personale da parte delle pubbliche amministrazioni. Tali linee non hanno natura regolamentare ma definiscono una metodologia operativa di orientamento delle amministrazioni, e pertanto non introducono un nuovo tetto di spesa per i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni.
Il secondo, da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale, concerne le linee guida per lo svolgimento di procedure concorsuali, con l’obiettivo di assicurare il reclutamento delle migliori professionalità per le esigenze delle amministrazioni, anche attraverso i concorsi centralizzati. L’adesione da parte degli Enti locali alle procedure centralizzate resta comunque facoltativa.
Il quaderno ricostruisce il complesso quadro delle facoltà assunzionali valevoli per ciascuna tipologia di Ente, evidenziando in premessa l’importante novità in materia di assunzioni negli Enti locali, con il superamento delle limitazioni al turn over dal prossimo anno, a partire dal quale sarà possibile per tutti gli Enti locali destinare alle assunzioni il 100% della spesa del personale cessato nell’anno precedente.
Tra le altre novità illustrate dal volume anche i due recenti provvedimenti ministeriali adottati in attuazione del D.Lgs. n. 75/2017: il primo è relativo alle linee di indirizzo per la predisposizione dei fabbisogni di personale da parte delle pubbliche amministrazioni. Tali linee non hanno natura regolamentare ma definiscono una metodologia operativa di orientamento delle amministrazioni, e pertanto non introducono un nuovo tetto di spesa per i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni.
Il secondo, da poco pubblicato in Gazzetta Ufficiale, concerne le linee guida per lo svolgimento di procedure concorsuali, con l’obiettivo di assicurare il reclutamento delle migliori professionalità per le esigenze delle amministrazioni, anche attraverso i concorsi centralizzati. L’adesione da parte degli Enti locali alle procedure centralizzate resta comunque facoltativa.
Del quaderno Anci parla ampiamente il Sole 24 Ore con tre articoli di approfondimento pubblicati oggi 18 giugno.