“Pur valutando positivamente il contenuto del Dl Milleproroghe, riteniamo necessario che in fase di conversione siano accolte alcune proroghe urgenti per i Comuni, specie quelli piccoli, e per le Città Metropolitane. In particolare, da un lato auspichiamo sia estesa di un altro anno la possibilità̀ per i piccoli Comuni, senza segretario comunale, se le procedure di pubblicazione della sede vanno deserte, di conferire temporaneamente l’incarico di vicesegretario, con funzioni di segretario comunale, ad un funzionario anche di altro ente. Dall’altro chiediamo di riportare al 31 dicembre 2027 i termini, scaduti a fine 2024, per l’adeguamento alla normativa antincendio degli edifici scolastici, dei locali adibiti a scuola e degli asili nido: L’adempimento di tale obbligo richiede tempi e risorse che non possono essere così stringenti ed esigui”. Lo ha affermato Daniele Silvetti, vicepresidente vicario vicepresidente vicario Anci e sindaco di Ancona, durante l’audizione presso la Commissione Affari Costituzionali del Senato sulla conversione in legge del DL Milleproroghe (il documento consegnato ai commissari).
Silvetti ha, innanzitutto, dato atto del recepimento di alcune richieste avanzate da Anci, come l’abrogazione della norma relativa alla sospensione dell’obbligo di esercizio associato delle funzioni fondamentali dei Comuni, la proroga a fine 2025 della sospensione dei termini di prescrizione delle contribuzioni di previdenza e assistenza sociale obbligatoria, così come l’ulteriore proroga al 30 novembre 2025 del termine per la registrazione nel registro nazionale degli aiuti di Stato delle misure straordinarie adottate durante il periodo COVID-19.
Venendo poi al testo approdato in Commissione, il vicepresidente Anci ha chiesto ulteriori modifiche: la proroga della deroga dell’obbligo della mobilità volontaria preventiva che ha consentito fino al 2024 di ridurre i tempi delle procedure selettive. “E’ necessario ripristinare tale procedura, propedeutica rispetto al bando di concorso, come facoltativa e non obbligatoria”, ha detto Silvetti. Che ha auspicato anche la proroga del turn over dinamico, “una misura di fondamentale importanza per le assunzioni nelle Unioni di Comuni che potrebbero sostituire immediatamente il personale che cessa dal servizio, senza attendere l’esercizio finanziario successivo”. Infine, l’abolizione dei vincoli di destinazione sulle entrate 2025-2029, “con una maggiore flessibilità̀ nell’uso di talune entrate proprie, come le sanzioni al codice della strada e i proventi derivanti da permessi di costruire e relative sanzioni”, ha precisato.
Nel corso dell’audizione Silvetti ha richiamato l’attenzione dei commissari anche su altre modifiche: l’alleggerimento degli oneri da indebitamento per la rinegoziazione dei mutui, permettendo agli enti locali anche nel 2025 di deliberare anche nel corso dell’esercizio provvisorio e attraverso una delibera dell’organo esecutivo. Ancora il vicepresidente vicario Anci ha chiesto la proroga dell’uso delle economie del Fondo, previsto dal DPCM 30 dicembre 2022, per assumere segretari comunali nei piccoli Comuni, evitando siano costretti a restituire il contributo 2024 se non hanno fatto in tempo ad usarlo. Chiesta, infine, flessibilità̀ nell’uso di avanzi per acquisizione di risorse vincolate per investimenti e per servizi di rilevanza sociale, derogando agli ordinari vincoli che ne limitano l’impiego agli enti in disavanzo complessivo.