“A un anno dal sisma, al di là delle difficoltà della fase di emergenza, occorre concentrare gli sforzi sulla ricostruzione, un obiettivo che si raggiunge solo remando tutti insieme, tutti nella stessa direzione”. Con queste parole il presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha introdotto i lavori della prima riunione della cabina di regia Anci sulla ricostruzione post sisma, riunitasi oggi per la prima volta nella sede dell’Associazione e affidata dal presidente Anci al coordinamento del sindaco di Camerino Gianluca Pasqui.
“Oggi – ha detto Decaro – nasce un coordinamento tra sindaci e con le Anci regionali, affidato al delegato Pasqui. La sinergia serve a sollecitare tutti gli attori della ricostruzione, a cominciare dal governo. Nel frattempo – ha aggiunto il sindaco di Bari – bisogna scongiurare l’eventualità che si ricostruiscano Comuni fantasma attraverso l’animazione sociale ed economica nei borghi colpiti. Dobbiamo recuperare il senso di comunità con uno sforzo supplementare di idee e iniziative. Su questo – ha concluso il presidente Anci – c’è la disponibilità del ministro Franceschini, pronto a sostenere il marketing territoriale per far ripartire anche il turismo con eventi nelle zone terremotate”.
Da parte sua il sindaco di Camerino ha ringraziato Decaro “per la fiducia accordata”, definendo l’incontro di oggi “il punto zero di una grande opportunità per uscire da un evento catastrofico senza pari. Ricostruire – ha continuato Pasqui – non riguarda solo le case ma la quotidianità, che in queste zone si è dispersa. Il mio ruolo si mette a disposizione di tutti, dai presidenti delle Anci regionali ai singoli sindaci, per svolgere al meglio il ruolo di cuscinetto tra le scelte nazionali e le esigenze della periferia. L’emergenza finirà quando tornerà il commercio, quando i bambini potranno tornare nelle loro scuole e quando la viabilità sarà ripristinata. Spero che questa intuizione del presidente Decaro sia l’occasione per lavorare in sinergia – ha quindi concluso Pasqui – con l’unico interesse di tutelare i bisogni e gli interessi dei cittadini”.
Alla riunione di oggi hanno partecipato molti sindaci del cratere e i presidenti delle Anci regionali di Abruzzo e Marche, Luciano Lapenna e Maurizio Mangialardi.
Lapenna è intervenuto chiedendo un’accellerazione delle attività amministrative della ricostruzione; in particolare ha segnalato la necessità di potenziare gli uffici per la ricostruzione, snodo decisivo per la velocizzazione delle attività legate alla ripartenza della vita nei comuni colpiti.