É stato pubblicato oggi sul sito del Ministero della Cultura l’avviso che dal prossimo 24 maggio darà il via al ‘Fondo Cultura’, uno strumento messo in campo dal Ministero guidato da Dario Franceschini con il supporto tecnico di Cassa Depositi e Prestiti, per sostenere – attraverso il cofinanziamento pubblico-privato – investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale del Paese. Gli interventi dovranno riguardare nuove realizzazioni e non progetti già avviati o già finanziati ad altro titolo dal Ministero della Cultura, dovranno essere effettuati esclusivamente in Italia e ultimati entro tre anni dall’ammissione al beneficio.
Con questo strumento, ha dichiarato il ministro Dario Franceschini in occasione della firma del decreto di istituzione del fondo “diamo un ulteriore aiuto concreto a favore della tutela e della conservazione del patrimonio artistico del nostro Paese introducendo anche nuovi e importanti meccanismi di collaborazione tra pubblico e privato che si aggiungono al grande investimento portato avanti dallo Stato”.
Per la realizzazione di questi lavori potrà essere riconosciuto un finanziamento sino all’80% dei costi previsti, con una soglia minima di 100 mila e non superiore al 1 milione di euro. La rimanente parte del 20% sarà cofinanziata dal privato, in forma singola o associata. I fondi saranno riconosciuti in ordine di graduatoria fino ad esaurimento delle risorse. Il finanziamento concesso non potrà in alcun caso essere aumentato. La domanda potrà essere presentata dal giorno 24 maggio 2021 e completata entro massimo le ore 13:59 del giorno 31 agosto 2021.
Cassa Depositi e Prestiti, oltre all’importante lavoro di progettazione del Fondo, metterà a disposizione la piattaforma logistica su cui presentare le domande. A vagliare tutte le richieste ci sarà una Commissione tecnica, designata dal MiC tra esperti del patrimonio culturale, che stilerà l’elenco finale delle domande ammesse con il relativo importo. Con l’obiettivo di raggiungere un’equa distribuzione delle risorse sull’intero territorio nazionale, i fondi saranno suddivisi in cinque quote in base alla popolazione residente e saranno destinate a finanziare interventi nelle aree geografiche del Nord Ovest, del Nord Est, del Centro, del Sud e delle Isole. Nel caso in cui le domande per singola area geografica non esauriscano la quota di risorse assegnata alla quella zona, quelle residue saranno distribuite in pari misura nelle altre aree.
Tutte le spese dovranno essere rendicontate e il Ministero si riserva la facoltà di effettuare verifiche e i controlli relativi allo stato di attuazione dell’intervento, nelle modalità che riterrà opportune. E’ possibile consultare l’intero avviso sul sito del Ministero della Cultura: https://cultura.gov.it/comunicato/fondocultura
L’avviso pubblico è finalizzato a sostenere investimenti e altri interventi per la tutela, la conservazione, il restauro, la fruizione, la valorizzazione e la digitalizzazione del patrimonio culturale materiale ed immateriale ai sensi della normativa vigente.
Gli Interventi di cui al comma 1 devono essere effettuati nel territorio nazionale.
La realizzazione degli Interventi dovrà essere ultimata entro tre anni dalla data di pubblicazione del provvedimento di ammissione al beneficio.
L’Intervento presentato dovrà esclusivamente essere di nuova realizzazione e non già avviato.
All’Intervento deve essere associato un solo Codice Unico di Progetto (CUP) dedicato e definitivo, che ricomprenda unicamente gli investimenti relativi allo stesso.
Per la realizzazione di ciascun Intervento può essere riconosciuto un finanziamento sino all’80% (ottanta per cento) dei costi ammissibili previsti e comunque per un ammontare non inferiore a 100 mila euro e non superiore a 1 milione di euro.
La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante del Proponente, completa degli allegati di cui al successivo comma 9, deve essere presentata, entro il termine indicato al successivo comma 4, utilizzando esclusivamente l’applicazione informatica predisposta da Cassa depositi e prestiti S.p.A. a partire dal giorno 24 maggio 2021.
Le attività di compilazione e di presentazione telematica delle domande dovranno essere completate, a pena di esclusione, entro le ore 13:59 del giorno 31 agosto 2021
In allegato l’avviso completo
Roma, 20 maggio 2021