Via libera alle priorità su cui concentrare il Fondo Sviluppo e Coesione 21-27. Carfagna: ‘Spinta allo sviluppo di Sud e aree interne’.
La Conferenza Stato-Regioni ha espresso parere favorevole al documento che individua le aree tematiche e gli obiettivi strategici tra i quali saranno ripartite le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. La proposta è stata presentata oggi dal ministro Mara Carfagna, che ha confermato ai rappresentanti delle Regioni l’obiettivo di arrivare all’approvazione definitiva della programmazione FSC entro l’estate.
La dotazione iniziale del FSC 2021-2027 ammonta a 73,5 miliardi di euro, la più alta mai raggiunta. L’80% delle risorse è destinato per legge al Mezzogiorno. Risorse considerevoli che – come spiega il ministro Carfagna – “consentono interventi coordinati capaci di imprimere una spinta alla ripresa economica e allo sviluppo innovativo del Paese e particolarmente alle aree più fragili del Sud e dell’Italia interna”.
La definizione degli obiettivi strategici (sulla base di dodici aree tematiche) è avvenuta a partire dal confronto avviato con le amministrazioni centrali già titolari di Piani di Sviluppo e Coesione nella precedente programmazione. Ad arricchire il documento è intervenuto quindi il dialogo con le Regioni, aperto a partire dall’iniziativa pubblica Uniamo l’Italia, organizzata dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale nel dicembre 2021. Il testo che ha ottenuto il parere favorevole della Conferenza accoglie gran parte delle proposte emendative giunte dalle Regioni.
L’effettiva programmazione del FSc, con la relativa assegnazione delle risorse, dovrà vedere l’approvazione del CIPESS. L’obiettivo espresso dal ministro Carfagna è di concludere il percorso entro l’estate.
Fonte: Ministero per il Sud e la Coesione Territoriale