Presentato a Roma, presso la sede dell’Anci nazionale, il rapporto “Soluzioni e tecnologie per i piccoli Comuni e le aree montane” (a questo link le info per il download) promosso da Fondazione Symbola, Fondazione Hubruzzo e Carsa con il patrocinio di Anci. Hanno preso parte all’incontro Lino Gentile, responsabile Anci Aree Interne, Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola, Sergio Galbiati, presidente della Fondazione Hubruzzo e Vanessa Pallucchi, portavoce Forum Terzo Settore. Da remoto e intervenuta la ministra per il Sud e la Coesione territoriale, Mara Carfagna.
“I piccoli Comuni – ha dichiarato a margine della presentazione del rapporto il presidente del Consiglio nazionale di Anci, Enzo Bianco – sono l’ossatura, la spina dorsale che sostiene i nostri territori sempre di più messi a dura prova dalle grandi sfide globali: dai cambiamenti climatici alla pandemia, dalla transizione digitale e alle grandi crisi umanitarie, come quella che purtroppo stiamo vivendo con la guerra in Ucraina. In questo scenario, in cui i sindaci sono sempre più protagonisti, le politiche pubbliche devono andare nella direzione della tutela e della cura dei territori per renderli sicuri e vivibili. Solo così potremo garantire servizi fondamentali e contrastare lo spopolamento che investe i nostri borghi che dimostrano di non arrendersi mai”.
“Le esperienze presentate oggi – ha proseguito Bianco – sono la testimonianza che nei piccoli Comuni si sperimentano le soluzioni più innovative che vanno nella direzione della collaborazione con le comunità locali per rispondere alle crisi del nostro tempo. Cittadini, associazioni locali, piccole aziende e Università di concerto con l’amministrazione locale sono protagoniste di buone pratiche ed esperienze di cura condivisa dei beni comuni e del territorio mettendo in atto un nuovo modello di governance locale centrata sul ‘noi’ e sulla collaborazione.
“La crescita e lo sviluppo delle aree interne e dei piccoli Comuni – ha concluso il presidente – rappresenta dunque una sfida decisiva che investe il paese intero: dobbiamo mettere a sistema energie e risorse per rispondere in modo efficace e concreto al nostro tempo anche in attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza”.
Da parte sua il responsabile Anci per le Aree interne, Lino Gentile ha rimarcato: “Il rapporto promosso dalla Fondazione Symbola evidenzia con grande efficacia che la sfida al contrasto dello spopolamento dei piccoli Comuni delle aree interne si vince se si è capaci di coniugare cultura e tradizioni con l’innovazione tecnologica e sociale”.
Proprio in questa direzione – secondo Gentile – “i piccoli Comuni possono diventare laboratorio di futuro per il Paese, con la prospettiva di stimolare un livello di crescita economica che possa servire, non solo per creare condizioni di vita migliore per chi ci abita, ma anche per innalzare il tasso di crescita di lungo periodo per l’intero Paese, in considerazione della esistenza di tante risorse non completamente utilizzate”.