Una folta schiera di Sindaci laziali ed Abruzzesi ha deciso di attuare il sit-in di protesta a Montecitorio contro i rincari dei pedaggi dell’autotrada A24, dopo l’incontro avvenuto a Carsoli lunedì sera. Non sono dunque bastate le vacue riassicurazioni di sconti ai pendolari a carico poi delle regioni, e i sindaci dunque proseguono senza sosta le azioni di protesta.
L’evento fa parte della mobilitazione in atto da settimane, tesa a chiedere al ministero delle Infrastrutture la cancellazione dell’aumento, circa del 13 per cento. I sindaci hanno bocciato gli sconti del 20 per cento per i pendolari proposto dal ministero, sconto a carico della Regione, fatto questo che ha causato la reazione polemiche dell’opposizione di centrodestra alla Regione.
“Seguiamo la calendarizzazione che ci siamo data tutti insieme – spiega Velia Nazzarro sindaco di Carsoli – e proseguiamo dritti verso l’unico obiettivo che è quello di ottenere la sospensione degli aumenti, altre soluzioni non sono certo percorribili. I cittadini sono indignati e con l’unione di tutto il comprensorio dei comuni siamo riusciti a raggiungere un numero significativo come presenza sotto al Palazzo del governo nazionale”. La cordata dei sindaci è dunque unita e concorde su questo tipo di azione, e nella giornata odierna vedremo quali saranno gli sviluppi relativi alla consegna di alcune richieste elaborate nel corso dell’incontro svoltosi a Carsoli mirate ad ottenere anche altre rivisitazioni rispetto a quanto attuato negli accordi tra Strada dei Parchi ed il Ministero delle Infrastrutture stesso.