Pubblicato il Decreto per i fondi per il sostegno alle attività economiche nelle aree interne, l’elenco dei comuni abruzzesi
SLIDE DPCM P.C. AREE INTERNE
Il presente decreto definisce, per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022, le modalita' di ripartizione, i termini, le modalita' di accesso e di rendicontazione dei contributi ai comuni, a valere sul fondo.
In questo articolo il link al DECRETO e la lista dei Comuni ai quali sono stati assegnati i fondi per il sostegno alle attività economiche nelle aree interne a seguito dell’emergenza Covid-19, ex articolo 243 del DL Rilancio.
I Comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, come ad esempio l’erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione; iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
L’assegnazione dei fondi è avvenuta tenendo conto della quota stabilita in relazione alla dimensione demografica degli enti ed in base a criteri di perifericità.
Il provvedimento dispone l’erogazione di 210 milioni di euro a sostegno delle attività economiche, artigianali e commerciali di 3.101 piccoli Comuni delle Aree interne.
Il contributo è stato determinato tenendo conto del criterio della perifericità e della minore dimensione demografica articolata in due fasce: fino a 3000 abitanti e fino a 5000 abitanti.
La platea di riferimento è quindi composta da:
- tutti i Comuni identificati come Intermedi, Periferici e Ultra-periferici dall’Accordo di Partenariato 2014-2020, fino a 3000 abitanti;
- tutti i Comuni identificati come Periferici e Ultra-periferici dall’Accordo di Partenariato 2014-2020, fino a 5000 abitanti.
Decreto in Gazzetta Ufficiale LINK