La Corte di Cassazione Sez. 1, con l’ordinanza n. 27354/2024 si è pronunciata in merito affermando che Il certificato di destinazione urbanistica, avendo natura di certificazione redatta da un pubblico ufficiale, dal carattere meramente dichiarativo, e non costitutivo, degli effetti giuridici derivanti da precedenti provvedimenti, è privo di efficacia provvedimentale e, non avendo concreta lesività, non è autonomamente impugnabile, potendo gli eventuali errori essere corretti dalla stessa amministrazione, su istanza del privato, ovvero dal giudice amministrativo, dinanzi al quale siano impugnati i successivi provvedimenti concretamente lesivi, adottati sulla base dell’erroneo certificato.
Riferimenti normativi: DPR 06/06/2001 num. 380 art. 30 com. 3
Massime precedenti Vedi: N. 24900 del 2022 Rv. 665581-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione