L’ANCI e l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) rivolgono l’invito a tutti i Comuni italiani a partecipare alla Giornata Nazionale delle vittime civili delle guerre e dei conflitti nel mondo, che si celebra il 1° febbraio di ogni anno.
Istituita all’unanimità dal Parlamento con la legge n. 9 del 25 gennaio 2017, questa ricorrenza nasce con un duplice obiettivo: commemorare le vittime civili di tutte le guerre e promuovere una riflessione profonda sull’impatto devastante che i conflitti attuali hanno sulle popolazioni civili coinvolte.
Di fronte all’intensificarsi della violenza indiscriminata in numerosi contesti di guerra, alcuni dei quali sono scoppiati o si sono protratti nell’ultimo anno, diventa sempre più urgente ribadire con forza l’assoluta necessità di proteggere i civili. Una protezione che è possibile solo attraverso l’applicazione del diritto internazionale umanitario: tutelare le vite dei civili, proteggere infrastrutture essenziali come abitazioni, scuole, ospedali, servizi sanitari e risorse idriche, e salvaguardare il patrimonio culturale.
Nelle passate edizioni, centinaia di Comuni italiani, ma anche istituzioni nazionali come Palazzo Chigi, la Camera dei Deputati, il Senato della Repubblica e i principali Ministeri, hanno aderito alle celebrazioni della Giornata illuminando di blu edifici o monumenti simbolici ed esponendo lo striscione con lo slogan “Stop alle bombe sui civili”. Anche il Presidente della Repubblica e il Santo Papa lo scorso 1° febbraio hanno ricordato l’immane sofferenza dei civili nei conflitti e la necessità della loro tutela. Scarica la rassegna stampa della Giornata 2024.
Come aderire:
L’ANCI e l’ANVCG rinnovano con convinzione l’appello a tutti i Comuni ad unirsi alle celebrazioni della Giornata Nazionale delle vittime civli delle guerre e dei conflitti nel mondo 2025, illuminando la facciata del Municipio o un altro edificio o monumento rappresentativo con una luce blu e/o esponendo lo striscione con il messaggio “Stop alle bombe sui civili”. Questo semplice gesto simbolico rappresenta un forte richiamo alla pace e la richiesta di protezione dei più vulnerabili, attraverso il rispetto del diritto internazionale umanitario.
Per l’adesione da parte di ciascun Comune è richiesta la compilazione del form online di adesione, attraverso il seguente link https://forms.gle/FJ8ZgsoZqd2AcjVf9 e l’utilizzo del materiale grafico e di comunicazione disponibile a questo link.
Per ulteriori informazioni è attiva la mail: giornatanazionale@anvcg.it e il numero 06.5923141 – 06.5923142
La lettera congiunta ANCI-ANVCG inviata a tutti i Comuni.
Per Anci presente il vicepresidente vicario e sindaco di Ancona, Daniele Silvetti; Per l’ANVCG il vicepresidente vicario Michele Corcio e il segretario generale Roberto Serio
Rinsaldare la collaborazione tra Anci e Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, in vista della Giornata nazionale del prossimo 1° febbraio, che vedrà i Comuni coinvolti con l’impegno di illuminare di blu edifici o monumenti simbolici e di esporre lo striscione con lo slogan ‘Stop alle bombe sui civili’. Questo il filo conduttore dell’incontro svoltosi oggi a Roma in Anci al quale hanno partecipato il vicepresidente vicario e sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, e per l’ANVCG il vicepresidente vicario Michele Corcio e il segretario generale Roberto Serio.
L’incontro è servito a rafforzare la cooperazione avviata tra le due Associazioni anche in virtù di un protocollo di intesa sottoscritto nel 2022. Anci sarà presente alla celebrazione della Giornata che si terrà il 31 gennaio a Firenze a Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento. L’evento vedrà la premiazione delle scuole vincitrici del concorso nazionale indetto dall’Associazione nazionale vittime civili di guerra e la presentazione della tredicesima edizione dell’Atlante delle Guerre e dei conflitti del mondo.
“Come Anci, confermiamo il nostro impegno a sensibilizzare tutti i sindaci di Italia per confermare la nostra vicinanza all’Associazione, sia come testimonianza storica che per attualizzare il messaggio che l’ANVCG vuole trasmettere”, dichiara il vicepresidente Anci Silvetti. “Ai sindaci e agli amministratori locali tocca il compito cruciale di veicolare questo messaggio verso tutti i cittadini ma soprattutto verso le generazioni future. La giornata nazionale del 1° febbraio rinsalda una collaborazione che intendiamo rafforzare sempre e che va oltre il nostro coinvolgimento alle iniziative programmate”.
“Siamo contenti del contributo che arriva dal mondo dei Comuni che sempre più numerosi partecipano alle celebrazioni del 1° febbraio”, dichiarano Corcio e Serio. “Il nostro obiettivo, con lo slogan ‘Stop alle bombe sui civili’, è quello di chiedere con forza la protezione dei civili dalle guerre attraverso l’applicazione del diritto internazionale umanitario. Una richiesta tanto più urgente, di fronte all’intensificarsi della violenza indiscriminata in numerosi contesti di guerra anche vicini al nostro Paese”.