La Corte di Cassazione Sez. 1 Civile, con la sentenza n. 24369/2024 ha affermato che la funzione del procedimento di rettifica degli atti dello stato civile è volta ad eliminare una difformità tra la situazione di fatto, quale è o dovrebbe essere nella realtà secondo la previsione di legge, e quella risultante dall’atto dello stato civile, per un vizio comunque e da chiunque originato nel procedimento di formazione dell’atto stesso. (Fattispecie in tema di domanda di rettifica di un atto di nascita, formato negli Stati Uniti, nel quale era stato attestato che la minore, nata in California, era figlia di due donne, unite in matrimonio).
Riferimenti normativi: Cod. Civ. art. 451, DPR 03/11/2000 num. 396 art. 95, DPR 03/11/2000
num. 396 art. 96
Massime precedenti Vedi: N. 13000 del 2019 Rv. 654254-02, N. 21094 del 2009 Rv. 609844-01
Fonte: Massimario della Corte di Cassazione