Nella seduta di Conferenza Unificata del 25 luglio 2024 è stata data Intesa ai due schemi di decreto dei criteri di riparto 2024 delle risorse ai Comuni e alle Regioni con relativo elenco dei beneficiari e degli importi. I decreti sono soggetti al controllo della Corte dei Conti e della pubblicazione ne sarà dato Avviso in Gazzetta ufficiale.
Si ricorda che con la legge di Bilancio 2024 (art. 1 c. 210) il fondo per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità complessivamente di 200 mln rispettivamente in favore dei Comuni e delle regioni è confluito nel Fondo unico per l’inclusione sociale.
Riparto ai Comuni: 103.684.886,67 mln con decreto del Ministro per le disabilità di concerto con il MEF, il Ministro dell’interno e il MIM per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado (elenco beneficiari e importi), gli importi dei comuni abruzzesi dalla posizione N. 3995 alla 4203.
Anche per questa annualità il contributo sarà ripartito con il criterio adottato negli anni passati ossia in proporzione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2023/2024.
Dalle prime elaborazioni di ANCI/IFEL sulla rendicontazione e monitoraggio 2023 emerge che i Comuni sostengono una spesa molto consistente di circa 480 mln a fronte del finanziamento statale di 103 mln; per questo motivo ANCI anche in sede di conferenza ha rappresentato la necessità di un incremento di risorse per le prossime annualità.
Riparto Regioni: 120.829.422,63 mln con decreto Ministro per le disabilità di concerto con il MEF, Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, il MIM e il Ministro dell’interno per il potenziamento dei servizi di assistenza all’autonomia e alla comunicazione degli alunni con disabilità della scuola secondaria di secondo grado e con disabilità sensoriale di ogni grado di istruzione. Le Regioni provvedono ad attribuire le risorse alle province e alle città metropolitane che esercitano le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali.
Come lo scorso anno i Comuni e le regioni beneficiarie delle risorse saranno sottoposte a monitoraggio attraverso la compilazione della scheda di monitoraggio e rendicontazione, ai soli fini della successiva definizione degli obiettivi di servizio, la cui individuazione è stata rinviata al decreto del prossimo anno.