Incontro dei Presidenti delle Anci Regionali con Decaro. Affrontata la gestione della fase 2.
D’Alberto: “I comuni risorsa fondamentale nell’emergenza, non facciamone un anello debole senza risorse e poteri”.
Nella riunione si sono discusse le problematiche applicative della Fase 2 che si apre dal 4 maggio.
Decaro ha informato delle trattative con il Governo sulla dotazione di fondi per i comuni nel prossimo Decreto economico, accolta la richiesta dei prezzi imposti sulle mascherine, ottenute le indicazioni sul trasporto pubblico locale. Nella discussione è emersa la necessità di consentire ai Comuni l’agibilità finanziaria per non andare in difficoltà per continuare a garantire i servizi essenziali. Vogliamo andare incontro alle categorie che più stanno soffrendo il peso dell’ emergenza ,come quelle commerciali, con riduzioni e non solo differimenti delle imposte ma dobbiamo essere aiutati dalle Regioni e dal Governo per non esporre i bilanci al dissesto , ai comuni non è consentito operare in deficit. Abbiamo affrontato l’articolo 48 del decreto Cura Italia che riguarda servizi scolastici e socio assistenziali, i comuni hanno bisogno di sostegno finanziario dai livelli istituzionali superiori per poter far fronte alle spese che non sono coperte dalle rette e dalle compartecipazioni, che in assenza del servizio non erogato non possono essere richiesti ai nostri concittadini. Abbiamo lavorato sulla gestione della fase 2 chiedendo un maggiore coinvolgimento dei comuni nella gestione delle riaperture, chiediamo di dare ai sindaci poteri commissariali in questa fase perché la loro funzione può essere il grande aiuto all’intero sistema istituzionale per una risposta celere ed efficace. Sono state messe in luce le criticità che riguardano in particolare le famiglie e i bambini sia da un punto di vista del sostegno economico per cui richiediamo il rifinanziamento dell’Ordinanza dei buoni alimentari allargando il sostegno ad altre categorie di aiuto come bollette, affitti , sia dal punto di vista della gestione dei minori con le scuole chiuse e le attività che riprendono a lavorare. Chiediamo un piano per la Banda larga in tutte le realtà del paese , in particolare i piccoli comuni, per non creare nuovi divari di opportunità di crescita, studio e sviluppo.
Chiediamo che venga formalizzato il ruolo delle Polizie Locali nella gestione dei controlli delle disposizioni legislative della fase di emergenza. Va garantito sostegno aggiuntivo ai Comuni che sono stati in zona Rossa.
Nel suo intervento il Presidente Gianguido D’Alberto ha sottolineato come il ruolo dei comuni sia decisivo, lo è stato in questa fase nella gestione territoriale delle misure dimostrando efficacia e efficienza. Istituzione a cui i cittadini guardano con fiducia e ascolto, non facciamo di questa risorsa l’anello debole mettendole in ginocchio con la scarsezza di risorse finanziarie e complicando la vita con le procedure burocratiche, abbiamo bisogno di fondi, poteri e semplificazione”.