Segnaliamo il comunicato del Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) che contiene indicazioni per la presentazione delle istanze di qualificazione “a regime” da parte delle stazioni appaltanti già qualificate con “riserva”. Si ricorda, infatti, che dal 1° luglio 2024, scadrà la qualificazione “con riserva” operante per Province, Città Metropolitane, Comuni capoluogo di provincia, Regioni e stazioni appaltanti delle Unioni di Comuni. In particolare, le stazioni appaltanti che non abbiano ancora provveduto, dovranno presentare l’istanza mediante il servizio “Qualificazione stazioni appaltanti”.
A tal fine, nel comunicato l’ANAC rappresenta che:
– per l’iscrizione al regime il Responsabile dell’Anagrafe per le Stazioni Appaltanti (RASA), dovrà presentare una nuova istanza di qualificazione ordinaria, per uno o entrambi i settori di interesse. In quest’ultimo caso, le richieste per “lavori” e “servizi e forniture” dovranno essere effettuante tramite due istanze di qualificazione distinte;
– per l’attribuzione dei punteggi relativi ai requisiti delle gare svolte, delle comunicazioni all’ANAC e dell’utilizzo della piattaforma telematica, saranno prese in considerazione le procedure di affidamento afferenti sia al quinquennio 2018-2022 sia al periodo di qualificazione con riserva; ciò per consentire, ai fini dell’attribuzione del livello di qualificazione, la valorizzazione dell’esperienza maturata nel periodo della riserva, come richiesto dall’ANCI.
– per i requisiti delle “competenze” e della “formazione”, il RASA dovrà comunicare i dati afferenti, rispettivamente, alla data di presentazione dell’istanza e al triennio precedente alla data di presentazione dell’istanza;
ai fini dell’attribuzione dei livelli di qualificazione, fino al 30 giugno 2024 saranno considerati i punteggi più favorevoli.