Il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha firmato l’Ordinanza n. 37 del 15 aprile 2020. Tra le misure principali quelle riguardanti la vendita di generi alimentari e di prima necessità, la revoca dell’ordinanza numero 26 del 7 aprile e la modifica dell’ordinanza numero 27.
Inoltre la nuova Ordinanza interpreta l’Ordinanza n. 36 del 13 aprile 2020, relativa alle “Nuove misure recanti misure ambientali e demaniali”, la quale prevede la “prevenzione di danni all’incolumità personale e al patrimonio arboreo naturale”. In questo ambito i cittadini abruzzesi vengono autorizzati a interventi di potatura, spalcatura, taglio di rami pericolosi o che ostruiscono la visibilità o la viabilità stradale. E’ possibile abbattere piante malate o morte o pericolose per l’incolumità pubblica nonché l’attività di pulizia degli argini dalla vegetazione spontanea che impedisce il corretto drenaggio delle acque.
Per quanto riguarda la “manutenzione” di orti, vigneti ed ortofrutticole in genere, l’ordinanza parla di interventi colturali normalmente svolti nella stagionalità in atto e dunque “urgenti” per il periodo temporale di riferimento. Tra le urgenze è ammesso coltivare l’orto per il sostentamento familiare da parte di agricoltori non professionali. Per questo tipo di interventi è consentito lo spostamento solo all’interno del territorio regionale, quindi anche tra Comuni diversi, da un massimo di due componenti del medesimo nucleo familiare e limitatamente ad una sola volta al giorno, con rientro nella medesima giornata nel posto da cui è partiti; deve essere inoltre sempre garantito l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale. Rimangono le restrizioni previste dal legislatore nazionale relativamente alle “seconde case”.