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PROVINCIA DELL’AQUILA. EVENTO DI CHIUSURA DEL PROGETTO “ONLIFE. LA RICONNESSIONE” CHE HA VISTO ANCI ABRUZZO PARTNER – INTERVENTI DI CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE. MARTEDI’ 31 OTTOBRE ORE 10.00 A SULMONA

PROVINCIA DELL’AQUILA. EVENTO DI CHIUSURA DEL PROGETTO “ONLIFE. LA
RICONNESSIONE” – INTERVENTI DI CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE.

PROGRAMMA EVENTO DI CHIUSURA ON LIFE LA RICONNESSIONE

MARTEDI’ 31 OTTOBRE, ALLE ORE 10.00, PRESSO IL LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI”
DI SULMONA SI TERRA’ L’EVENTO DI CHIUSURA DEL PROGETTO, “ONLIFE. LA
RICONNESSIONE” – INTERVENTI DI CONTRASTO AL DISAGIO GIOVANILE.
Il progetto è stato promosso dalla Presidenza della Provincia dell’Aquila nell’ambito di
Azione ProvincEgiovani 2021, cofinanziato da UPI per euro 50.000. L’iniziativa ha come partner
ANCI Abruzzo, UISP provinciale, l’Istituto Tecnico per Geometri “R. Morandi” di Sulmona,
l’Istituto di Istruzione Superiore “Patini-Liberatore” di Castel di Sangro; come sponsor la
Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila.
Tra gli associati: Comuni di L’Aquila, Avezzano, Sulmona, Castel di Sangro, Rotary Interclub
Sulmona-L’Aquila-Isernia.
Il progetto provinciale è stato rivolto ad un campione di giovani di 4 istituti di secondo grado, uno
per ciascuna area territoriale – L’Aquila, Avezzano, Sulmona e Castel di Sangro – con la finalità di
far “riconnettere” i giovani al territorio, favorendo la conoscenza dei luoghi e offrendo esperienze
all’interno dei siti celestiniani espressione di cultura, spiritualità ed alta valenza naturalistica oltre
che storica ed artistico-architettonica.
Il progetto nasce dalla consapevolezza di quanto la vita dei nostri giovani sia fortemente
condizionata dall’utilizzo dei social media e dalla constatazione di quanto la pandemia abbia
incrementato l’utilizzo dei social network da parte delle nuove generazioni arrivando a determinare
anche gravi forme di disagio. I ragazzi hanno dovuto appoggiarsi a soluzioni digitali per supportare
l’istruzione, la socializzazione e il gioco.
Il progetto ha, con strategie e attività volte a ridimensionare l’uso dei social da parte dei giovani, la
finalità di ristabilire il giusto equilibrio tra la dimensione reale e quella virtuale. Attraverso percorsi
formativi e laboratori nei luoghi della natura, ha inteso offrire ai giovani l’opportunità di ricomporre
ed elaborare le fratture esperienziali sperimentate nel lungo periodo della pandemia
riappropriandosi pienamente del rapporto con la dimensione fisica e tangibile di cose e persone.
Il Presidente della Provincia dell’Aquila Angelo Caruso, anche come vice Presidente dell’Unione
Province Italiane ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un progetto così
partecipato e sentito dai giovani ed in particolare il corpo docente ed i ragazzi protagonisti che,
attraverso la fotografia e le tecnologie dei telefono cellulari hanno conosciuto e riscoperto il
territorio, sulle orme di Celestino V.
Nell’evento di domani verranno mostrati i risultati attraverso una mostra fotografica e il Vice
Questore aggiunto dott. Stefano Bortone terrà una relazione su cyberbullismo.